Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] Da questo derivò il cattolicesimo melchita (➔ Chiesa melchita), che fu anche scelto da altre minoranze della comunità cristiana egiziana, nella quale sono pure presenti le Chiese greco-ortodossa e protestante. La conquista araba (641) ebbe l’effetto ...
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Ultimo faraone della XVIII dinastia (1345 a. C. circa - 1318). Sovrano sotto il cui regno venne saldamente riaffermato il potere del clero tebano di Amon dopo l'eresia della fase di Tell el-‛Amārna, H. [...] di alcuni stati siriani alla morte di Shuppiluliuma per far sentire di nuovo la presenza egiziana nel nord, fino a Ugarit. Gli eserciti egiziani accorsi in Siria in appoggio dei ribelli furono battuti dai generali di Murshili II e dovettero ...
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Uno dei due principali dialetti copti. Parlato nella regione di Tebe, può considerarsi il più diretto continuatore della lingua egiziana tarda, di cui conserva fedelmente alcuni caratteri. In s. sono scritti [...] molti antichi documenti della letteratura copta (➔ Copti) ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA (v. vol. II, p. 342)
F. Tiradritti
Egitto. - Se si esamina la produzione iconografica e letteraria egiziana, non è difficile scoprire manifestazioni [...] in quanto tale, viene reso mettendo in risalto proprio i particolari che più contrastano con tutto ciò che dalla cultura egiziana è considerato «normale». La ricerca di un effetto ridicolo non è comunque estranea al modo di rappresentare lo straniero ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] attribuibili a un puro empirismo, non permettono ancora di trarre alcun dato per valutare le conoscenze teoriche di meccanica di quegli antichi popoli, che pur furono sagaci osservatori di fenomeni astronomici. ...
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Scrittore egiziano (Il Cairo 1911 - ivi 2006), tra i rappresentanti della letteratura realista. La sua approfondita analisi della società egiziana viene espressa in una lingua classica ma semplice, facendo [...] di lui uno dei migliori scrittori arabi di tutti i tempi. Tra le sue numerose opere, si ricordano: Zuqāq al-midaqq (1947; trad. it. Il vicolo del mortaio, 1989); Bayna al-qasrayn (1956; trad. it. La trilogia ...
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Uomo politico egiziano (n. Il Cairo 1941). Conclusa la formazione in Accademia, nel 1961 è entrato nell’aeronautica militare egiziana (EAF) dando inizio a una carriera in continua ascesa; è stato comandante [...] dell’EAF dal 1996 sino al 2002, quando è stato nominato ministro dell’Aviazione civile. Nel gennaio del 2011 S. ha lasciato il dicastero, perché scelto da H. Mubārak come primo ministro; tuttavia, ha dato ...
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SIWAH
S. Donadoni
Oasi ad occidente dell'Egitto. Originariamente zona libica, entrò in epoca saitica nell'ambito della cultura egiziana e vi furono elevati templi, fra i quali famoso quello dell'oracolo [...] da case moderne, lasciano poco vedere del vecchio piano. La necropoli presenta un certo interesse per il sussistere di elementi egiziani vicino ad elementi greci, senza che si possa arrivare a una stretta datazione (III-II sec. a. C.).
Bibl.: A ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] si nota la tendenza, sorta nel disegno ed estesa al bassorilievo, di rappresentare la figura umana in modo che l'immagine aderisca a due ideali piani paralleli, uno posto dietro e uno posto dinanzi alla ...
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Nacque a Modena il 3 agosto 1853, e si laureò nell'università di Bologna. Coltivò archeologia egiziana, alla quale era stato iniziato dallo Szedlo e dal Maspero; ma, entrato nell'insegnamento di lettere [...] nei licei regi, trascurò quella disciplina. Più tardi ebbe occasione di propugnare l'istituzione di un museo greco-romano in Alessandria di Egitto; con l'aiuto della municipalità e della società Athenaeum ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...