SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] artistico che li caratterizza. Essi inoltre fanno parte delle più tarde testimonianze dell'arte sepolcrale pagana di provenienza egiziana che si conoscano. Questi sudarî confutano l'opinione corrente che in questa regione del mondo romano tardo, la ...
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KLUNZINGER, Carl Benjamin
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Güglingen (Germania) il 18 novembre 1834, morto a Stoccarda il 21 giugno 1914. Per parecchi anni medico della Sanità egiziana con residenza [...] a Kosseir, ebbe occasione di viaggiare lungo il Mar Rosso riunendo ricche collezioni zoologiche e botaniche, che costituirono il materiale per i suoi numerosi scritti. Nel 1879 fu nominato conservatore ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] nella ceramica dipinta e negli intarsi di avorio e mica che ornavano i mobili, si nota una commistione di elementi egiziani e di cultura locale. Particolarmente interessante è il confronto che si può stabilire tra alcuni di questi motivi decorativi e ...
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SERAPEO
S. Donadoni
È l'appellativo generico dei templi dedicati al culto di Sarapis (Serapide). Il più illustre, nell'antichità, fu quello di Alessandria, ma sotto questo nome in archeologia egiziana [...] fu scoperto nel 1851 dal Manette, che ne riportò una assai ampia messe di stele, assai importanti per la cronologia egiziana tarda.
Bibl.: A. Mariette, Le Sérapéum de Memphis, Parigi 1857; id., Le Serépéum de Memphis, publié d'après le manuscrit ...
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ḤASHEPSOWE ("colei che sta sopra le nobili"; forse confusa da Manetone con la madre Aahmes, donde i nomi greci ᾿Αμενσίς, "Αμεδδις, ᾿Αμέσση)
A. M. Roveri
ASHEPSOWE Sovrana egiziana (1529-1484 a. C.), [...] , cui contrasta la linea netta e convenzionale degli occhi e delle sopracciglia (caratteristica comune di quasi tutti i ritratti egiziani esclusi i migliori esemplari di Tell el-῾Amārnah e dell'età saita - cui non sfugge nemmeno questo bellissimo ...
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SEBORGA, Guido
Giuliano Manacorda
SEBORGA, Guido (pseudonimo di Hess, Guido)
Scrittore, nato a Torino il 10 ottobre 1909, morto ivi il 13 febbraio 1990. Di famiglia di origine egiziana semita, negli [...] anni Quaranta assunse lo pseudonimo da un piccolo paese presso Bordighera dove aveva trascorso l'infanzia. Frequentò il liceo a Torino, allievo di A. Monti, e successivamente a Parigi studiò filosofia ...
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UŠHEBTI
Red.
HEBTI Si indicano col nome u. le statuette, di materiale e di dimensioni variabili, che si trovano nelle tombe egiziane a cominciare dal Medio Regno (v. egiziana, arte) e che si fanno sempre [...] tu devi dire: Eccomi". E quindi evidente che gli u. si riallacciano alle scene raffigurate sulle pareti delle tombe egiziane dell'Antico Regno, dove appaiono artigiani e contadini o domestici al lavoro, che debbono provvedere ai bisogni del morto ...
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Poeta e scrittore egiziano (n. presso Dayrūṭ, Asyūṭ, tra il 1869 e il 1872 - m. Il Cairo 1932). Tra i fondatori, insieme con A. Shawqī e Kh. Muṭrān, della poesia egiziana moderna. Noto come il poeta del [...] in versi classici la moderna storia d'Egitto rivelando un vivo interesse per i problemi sociali. Tradusse in arabo i Misérables di Hugo (1903); tra le sue opere ricordiamo: Layālī Saṭīḥ ("Notti di Saṭīḥ", 1906), aspra critica dei costumi egiziani. ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] le classi scultoree, mostra però l'eclettismo e la varietà di questa produzione, che nelle tre classi proto-cipriota, cipro-fenicia, cipro-egiziana si estende dalla fine dell'VIII alla fine del VII sec. a. C., mentre la neo-cipriota, e la cipro-greca ...
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sotiaco
sotìaco (o sòtico) [agg. (pl.m. -ci)] [STF] [ASF] Che si riferisce a Sothis, cioè a Sirio, stella principale della costellazione del Cane maggiore, secondo l'antica denomin. greco-egiziana; questa [...] stella, considerata nell'antico Egitto una dea, veniva identificata con Iside, e il suo sorgere eliaco (la ricomparsa nel crepuscolo mattutino) avveniva verso la fine di luglio, annunciando il periodo ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...