Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] da un patriarca. Comprende 6 diocesi con circa 200.000 fedeli.
Lingua
Ultima evoluzione dell’antica lingua autoctona egiziana, abbandonati i caratteri originari (geroglifici) o da essi derivati (ieratici e demotici), la lingua copta utilizzò l ...
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Scultore e decoratore olandese (Steenwijk 1884 - Amsterdam 1970); studiò ad Amsterdam con Bart van Hove. Eseguì sculture decorative per edifici statali e privati, ritratti, figure d'animali in cui s'avvertono [...] reminiscenze dell'arte egiziana, cinese, greca arcaica, modernamente interpretate. ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] a. C., con un'iscrizione onorifica), e il p. fosse stato usato, al pari di altre pietre molto compatte, nella cività egiziana (vasi soprattutto).
In età imperiale romana l'uso del p. si accompagna a tutto un apparato di glorificazione e deificazione ...
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THINIS (This)
S. Donadoni
Città d'Alto Egitto (nel-l'VIII nomo presso Abido). Ne derivano, secondo Manetone, le due prime dinastie, e suole perciò convenzionalmente dar nome al periodo più antico della [...] già il faraone che colpisce un asiatico, con una prima impostazione di un tema figurativo che resisterà all'usura dei secoli attraverso tutta l'arte egiziana.
Bibl.: J. Vandier, Manuel d'archéologie égyptienne, I, vol. II, Parigi 1952, pp. 613-863. ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] frange appartengono pure alla foggia di Iside ed il serpentello dell'ornamento del petto potrebbe allo stesso modo adornare la divinità egiziana. Su di un altare conservato a Noreia (C.I.L., iii, 4806) appare collocato un globo che una volta portava ...
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Egittologo italiano (Palermo 1914 - Roma 2015), figlio di Eugenio. È stato prof. nelle univ. di Roma, Milano e Pisa. Ha partecipato alla missione epigrafica al tempio di Abū Simbel in Nubia. Tra le sue [...] , 1940; L'arte egizia, 1955; Storia della letteratura egiziana antica, 1957. Nel 1964 dirige la missione archeologica in Egitto e in Sudan dell'univ. di Roma con scavi e ricerche a Tamit, Shēkh Abādeh (Antinoe), Asāsīf (Tebe), Sonki Tino e Gebel ...
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Amosi (o Ahmose)
Amosi
(o Ahmose) Faraone della XVIII dinastia (sec. 16° a.C.). Portò a termine la lotta contro gli invasori hyksos di cui espugnò la fortezza Avari. Riaffermò inoltre la sovranità [...] egiziana sulla Bassa Nubia e condusse una campagna in Fenicia, dopo aver incalzati gli hyksos nella Palestina meridionale. ...
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JONES, Arnold Hugh Martin
Storico inglese dell'antichità, nato il 9 marzo 1904; ha partecipato a campagne di scavo a Costantinopoli e a Gerasa (1927-29); ha poi insegnato storia antica nell'univ. egiziana [...] del Cairo (1939-46), nell'University College di Londra (1946-51), e attualmente insegna in quella di Cambridge.
Ha studiato varí problemi della civiltà classica in Asia Minore (The Cities of the Eastern ...
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Salito al potere dopo l’assassinio di al-Sādāt di cui era il vice, Mubārak - anch’egli militare di carriera come i suoi predecessori - è stato il dominatore indiscusso della scena politica egiziana per [...] popolari che da settimane stavano insanguinando, negli scontri con gli apparati di sicurezza interna, le strade e le piazze egiziane.
Il ‘Faraone d’Egitto’, questo l’appellativo in voga tra i suoi oppositori, aveva fatto del mantenimento dell’ordine ...
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ISACCO Giudeo (Isacco Israelita senior)
Arturo Castiglioni
In arabo Abū Ya‛qūb Isḥāq ibn Sulaimān al-Isrā'īlī, comunemente noto sotto il nome latino di Isaac Iudaeus, medico di famiglia ebrea d'origine [...] egiziana, nato in Egitto intorno all'850, morto nel 932 o 941 a Tunisi, fu considerato uno dei capiscuola della medicina araba ed ebbe fama di oculista insigne. Visse alla corte del principe aghlabita Ziyādat Allāh in al-Qairawān, poi al servizio del ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...