L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] ; E. Hornung, Idea into Image, New York 1992; C. Andrews, Amulets of Ancient Egypt, London 1994; S. Donadoni, La religione egiziana, in G. Filoramo (ed.), Storia delle religioni, I. Le religioni antiche, Roma - Bari 1994, pp. 61-114; N. Reeves - R ...
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ḤUSEIN, Kāmil
Francesco Gabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] medico e ortopedico d'alta fama, professore e rettore di università, presidente dell'Accademia scientifica egiziana. La fama letteraria internazionale gli è venuta col libro Qarya ẓālima ("La città iniqua", 1954), già tradotto in più lingue: ...
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Città dell'Egitto, rinvenuta dal Petrie nel 1886 a Tell ed-Daffānah o Defenneh. Secondo l'Itinerarium Antonini distava 16 miglia da Pelusio. La Bibbia la designa con il nome di Thaḥpanhes o Tḥehapenḥes, [...] i Settanta con Ταϕνάς, Ταϕναί. Quale voce egiziana abbia dato origine a queste trascrizioni s'ignora. Gli scavi hanno mostrato resti del periodo dei Ramessidi: la piazzaforte risalirebbe invece specialmente a Psammetico I (663-609 a. C.). Qui (v. ...
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SOLLUM (es-Sollūm; A. T., 115)
Ardito Desio
Piccolo centro abitato della costa mediterranea dell'Egitto, che giace a 31° 33′ di latitudine nord ed a 25°9′ di longitudine est. Il nome si riferisce anche [...] verso il confine della Libia, da cui dista appena 8 km. in linea d'aria. Gli abitanti (Egiziani e beduini) ammontano a qualche centinaio. Sopra il ciglione che domina la baia giace il forte. Una rotabile risale la scarpata e conduce ad Amsē′at ...
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MAḤMŪD Taymūr
Francesco Gabrieli
Scrittore egiziano, nato al Cairo il 16 giugno 1894. Appartiene a una famiglia, di origine curda, ma già da due generazioni altamente benemerita della letteratura araba: [...] il padre Aḥmad Taymūr Pascià (1871-1930) è stato una delle maggiori personalità della cultura arabo-egiziana contemporanea, la zia ‛Ā'ishah at-Taymūriyyah (1840-1902) fu apprezzata poetessa in arabo e in turco. M. T., cresciuto sotto l'influsso del ...
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Kashta
Re di Kush (ca. 750 a.C.). K., il cui nome significa «il kushita», estese il suo potere dalla nativa Napata fino al confine con l’Egitto. A Elefantina dedicò al dio della cateratta Khnum una stele [...] nella quale si fece rappresentare con i simboli della regalità egiziana e con il titolo di «re dell’Alto e Basso Egitto». ...
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Religioso e politico sudanese (Dongola 1844 - Omdurman 1885). Seguace della confraternita mistica as-Samaniyya, nel 1881 si dichiarò Mahdī e diede vita al movimento religioso e politico del mahdismo (al-Mahdiyya): [...] scopo principale era la restaurazione della comunità islamica primitiva e la liberazione del Sudan dall'occupazione anglo-egiziana. Dopo aver riunito sotto di sé numerosi seguaci, tra il 1882-83 conquistò el-Obeid, capitale del Kordofān. Nel 1885, ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] . E come il dio egiziano Thoth era stato già identificato, fin da Erodoto, col dio greco Ermete, ed aveva, nella liturgia egiziana, il titolo di "grande-grande" (o, più di rado, di "cinque volte grande"), così gli scritti furono attribuiti a Ermete ...
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Nato il 23 maggio 1795, morto il 12 maggio 1860, fu forse il più celebre architetto inglese del principio del sec. XIX. Cominciò a esercitare nel 1822 ed eseguì presto lavori in stile gotico specialmente; [...] ma l'impressione ricevuta dall'architettura egiziana e da quella classica durante i suoi viaggi in Italia, in Grecia, in Egitto e altrove, destò in lui il desiderio d'imitare quella maniera monumentale, come fece nella Town Hall di Halifax (1860), ...
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Uomo politico egiziano, nato intorno al 1890. Presidente del consiglio nel 1936, poi capo del gabinetto reale, formò il suo secondo ministero nell'agosto del 1939. Dopo l'intervento italiano in guerra, [...] all'Egitto un atteggiamento di assoluta neutralità in contrasto con gl'interessi britannici e con parte dell'opinione pubblica egiziana. Dovette perciò dimettersi nel giugno 1940. Nell'aprile del 1942 fu internato, come sospetto di simpatie per l ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...