thinite, dinastie
Furono così definite dallo storico Manetone le prime due dinastie egiziane, dal nome della capitale, Thinis, presso Abido. Queste due dinastie, di cui si sa ben poco oltre ai nomi dei [...] re, ebbero la durata di circa tre secoli (3000-2686 a.C.), durante i quali furono gettate le basi della monarchia egiziana e delle strutture economiche, politiche e religiose del Paese. ...
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. Il nome di questo personaggio biblico deriva direttamente dal greco 'Ασσούηρος, che da parte sua trascrive l'ebraico 'Aḥašwerōš. L'ebraico si avvicina più alla forma susiana e assira (rispettivamente [...] meglio potrebbe dirsi orgia, era stata ripudiata da Serse l'anno terzo (il 482), l'anno stesso in cui fu domata la rivolta egiziana (Ester, I, 3 segg.).
La nuova regina trovò grazia presso il re, e fu alla corte grande protettrice del popolo ebreo ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] e di qualche bel tappeto; aveva il suo letto intarsiato di metallo o di avorio, e un mobilio ricco e vario. Gli Egiziani non sedevano generalmente per terra all'uso orientale, ma amavano star seduti su sedili comodi con spalliere e cuscini, su mobili ...
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OFTALMIA (dal gr. ὀϕϑαλμός "occhio")
Camillo Giannantoni
Ha il significato generico di affezione oculare; questo termine è tuttavia comunemente usato per designare alcuni particolari stati morbosi e, [...] infatti l'oftalmia catarrale, che sta a precisare una forma grave di congiuntivite catarrale; l'oftalmia egiziana, comunemente detta congiuntivite tracomatosa; l'oftalmia dei neonati (v. oftalmoblenorrea); l'oftalmia nivalis, dovuta al riflesso ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] questi ritrovamenti sono compresi tra la fine del I sec. a. C. e tutto il II d. C., e appaiono di origine egiziana (come mostrano tra l'altro le lucerne bronzee ed il frammento di vetro dipinto). Si devono aggiungere varî frammenti di anfore vinarie ...
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Mercenario spartano (m. 322 a. C.) dell'esercito di Arpalo, che egli uccise a Creta (324 o 323). Fattosi capo dei mercenarî, passò in Cirenaica sostenendo i fuoriusciti cirenaici e ottenendo buoni successi [...] fino ad assediare Cirene. Ma, sconfitto da Ofella, luogotenente di Tolomeo (il futuro Tolomeo I), allora satrapo macedonico dell'Egitto, fu impiccato. La Cirenaica divenne provincia egiziana. ...
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NOFRETETE (egiz. nfr.t-jjj.tj "la bella è giunta")
Giulio Farina
Moglie di Amenhótpe IV, al tempo della riforma chiamata anche Nefr-nofruatón-nofretête "bello di bellezza è Aton Nofretête". L'ipotesi [...] a Taduhipa, figlia di Tusratta, re di Mitanni, è destituita di fondamento; probabile, invece, che appartenesse alla famiglia reale egiziana, avendo avuto quale educatore il gran sacerdote Eje. N., sposatasi al faraone nei primi anni di regno, non gli ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] in particolare la G, e producendo innumerevoli bellissime opere.
Per la prima s. a penna romana noi dipendiamo di nuovo dai papiri egiziani, a partire soltanto appena prima del I sec. d. C., col supplemento di un po' di materiale da Pompei e Ercolano ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] ; essa è quindi caratteristica di alcune architetture che si trovarono di fronte a tale esigenza, in special modo l'egiziana.
Nel tempio egiziano, quale rimase definito a partire dalla XVIII dinastia, la moderna terminologia archeologica distingue in ...
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Medico, naturalista e poligrafo (Palermo 1824 - Cairo 1915). Dopo essersi dedicato all'oftalmologia, nel 1845 emigrò in Egitto, dove divenne direttore dell'ospedale governativo di Alessandria ed ebbe molte [...] importanti cariche pubbliche. Lasciò gran numero di scritti (Egyptiaca, 1909) riguardanti la medicina, le condizioni fisiche e sanitarie dell'Egitto, la storia delle scienze e specialmente la geografia e l'archeologia egiziana. ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...