L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] l'anchilostoma a Bahia e ritenne che la oppilação brasiliana fosse dovuta allo stesso parassita che produceva la clorosi egiziana.
Gli studî su l'anchilostoma presero poi un notevole sviluppo dacché il Bozzolo nel 1879 attribuì all'anchilostoma la ...
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SELEUCO II
Piero Treves
. Figlio di Antioco Teo e di Laodice, nato verso il 265 a. C., divenne re di Siria alla morte del padre, non senza, tuttavia, il sospetto che Laodice avesse alterato a suo favore [...] nato ad Antioco dalla sua seconda moglie, Berenice, figlia di Tolomeo II. Nella guerra che ne seguì, per l'occupazione egiziana di Antiochia, la reazione seleucidica e l'assassinio di Berenice e del bimbo, S. ebbe dapprima la peggio; e dovette ...
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MATZ, Friedrich
Franca Taglietti
Archeologo tedesco, nato a Lubecca il 15 agosto 1890, morto a Marburgo il 3 agosto 1974. Nipote di F. Matz (1843-1874), studiò prima a Lubecca dove conseguì la maturità [...] i suoi studi con un indirizzo prevalentemente filologico. La sua attività scientifica s'inizia con due articoli sull'arte egiziana, pubblicati rispettivamente nel 1922 e nel 1923-24. I suoi interessi s'incentrano poi sull'arte cretese e micenea ...
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. Confraternita religiosa musulmana fondata sui principî della regola mistica shādhilita, nel primo decennio del sec. XIX, da Muḥammad Ḥasan ibn Hamzah Ẓāfir al-Mádanī nato a Medina nel 1194 eg., 1780 [...] e morto a Misurata nel 1263 eg., 1847. Il suo dhikr (v.) ha forma austera, senza musica, canti e danze. È diffusa nella Marmarica egiziana, nella zona costiera della Cirenaica e nella Tripolitania; con aderenti nella Tunisia e nell'Algeria. ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] cilindrico, la cui assunzione nei paesi ad O dell'Eufrate è molto probabilmente più antica del 18oo a. C.). La tradizione egiziana appare, d'altro lato, attestata saldamente a Biblo, ove sembra attiva fin dal III millennio a. C., ma non sembra che ...
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Uomo politico egiziano (n. 1888 - m. Cairo 1945), fratello di ῾Alī Māher. Prof. di diritto al Cairo, uno dei fondatori del wafd, deputato dal 1923, ministro dell'Educazione nel 1924, nel 1938 fondò il [...] dissidente dal wafdismo ed entrò come ministro delle Finanze nel gabinetto di coalizione presieduto da Moḥammed Maḥmūd. Salito al potere nel 1944, fu ucciso da un filonazista il giorno in cui la camera egiziana dichiarò la guerra alla Germania. ...
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Nuovo stato arabo formato dall'unione dell'Egitto e della Siria, proclamato il 1° febbraio 1958. La RAU ha in totale una superficie di poco meno di 1.200.000 km2 (Egitto 84,5%, Siria 15,5%) e una popolazione [...] ab. (Egitto 85%, Siria 15%), con una densità di 25 ab. per km2 comprese le aree desertiche.
L'unione siro-egiziana ha rappresentato una svolta inattesa nelle relazioni fra gli Stati arabi. Tutti i precedenti progetti di unione, del "Crescente Fertile ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] (Ku. 8) del re Aspelta, vissuto all'inizio del VI sec. a.C., serve da abbellimento a una fiala in alabastro di produzione egiziana (Museum of Fine Arts di Boston, 20.1070). Una lamina lavorata in agemina d'oro riveste il collo e il bordo, cui sono ...
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FAÏENCE
F. Tiradritti
Egitto. - Con il termine f. si usa normalmente indicare un impasto di terra, più o meno argillosa, ricoperto di smalto. È quindi soltanto per pura convenzione che questo stesso [...] Egizi chiamavano «la brillante» e con il quale producevano soprattutto piccoli oggetti come amuleti, ushabti e scarabei. La f. egiziana è data in realtà da un nucleo di quarzo friabile, ricoperto da una sottile invetriatura a base alcalina. Ne sono ...
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NAQĀDA (v. vol. V, p. 340)
R. Pirelli
Il sito di Ν., noto per la tomba di Menes, presenta, qualche chilometro più a Ν della necropoli regale protostorica, ima delle più grandi aree cimiteriali dell'Egitto [...] tombe, sulla base del cui materiale elaborò il sistema delle Sequence Dates, formulando la prima cronologia della preistoria egiziana. L'insediamento, chiamato da Petrie South Town per distinguerlo dalla North Town scavata da Quibell, fu esaminato ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...