interpalestinese
(inter-palestinese), agg. Relativo alle differenti posizioni e strategie politiche interne allo Stato di Palestina.
• «Il nostro obbiettivo è riuscire a trovare una posizione comune [...] Uniti, che continuare così non va bene. È tempo di lavorare a un’intesa inter-palestinese sulla linea delle proposte egiziane per un accordo politico». (Vincenzo Nigro, Repubblica, 10 giugno 2010, p. 14, Politica estera) • Da registrare infine la ...
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WADELAI (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Villaggio dell'Alto Nilo posto su un'altura della riva destra del fiume a 2° 50′ lat. N. e 31° 55′ long. E., a circa 60 km. dalla sua defluenza dal Lago Alberto. [...] del Lago Alberto (1876). Durante la sollevazione mahdista Emin Bey vi trasferì da Lado la sede del governo della provincia Equatoriale Egiziana, da lui tenuto, e ivi rimase sino alla partenza di Emin e dei suoi compagni (fra i quali G. Casati ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] la linea retta prevale sulla curva, alessandrino è il gusto per alcune forme architettoniche. Copiosa suppellettile di statuette egiziane in basalto e in granito, fra cui alcune con iscrizioni geroglifiche, relative a dignitari della corte dei Lagidi ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] semi gettati in una figura del dio fatta di terra. È questo uno dei pochi casi in cui la tipologia della divinità egiziana sia così chiaramente allusiva a momenti mitici. In epoca romana si aggiungono nuovi tipi: l'O. Hydreion, in cui una testa umana ...
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Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] , oro, rame, poi battuti con il martello.
Si trova associata alla tecnica del niello e rifinita con incisioni già nell’arte egiziana e cretese micenea (pugnale dalla tomba della regina Aahotep, sec. 16° a.C.); l’associazione con il niello è presente ...
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Etnologo e navigatore norvegese (Larvik 1914 - Colla Micheri, Savona, 2002), noto soprattutto per aver dimostrato la possibilità di collegamenti tra alcune antiche popolazioni. Nel 1947 attraversò con [...] tra il Marocco e l'isola Barbados, dimostrando in questo caso la possibilità di un'influenza culturale della civiltà egiziana su quella precolombiana; nel 1978 costruì, con la stessa tecnica, un'imbarcazione, il Tigris, per confutare le teorie ...
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RAMPSINITO
Giulio Farina
. In Erodoto (II, 101-102) è un ricchissimo re egiziano, il quale si era fatta costruire una cella per nascondere i suoi tesori; ma venne abilmente frodato da un figlio del [...] con Demetra. Gli elementi di questi racconti si trovano in molte letterature; ma non si sono ancora rintracciati nell'egiziana. Il nome del personaggio parrebbe essere una deformazione di quello di Rameśśêśe.
Bibl.: G. Maspero, Les contes populaires ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] 485. Fu preferito al fratello maggiore, nato prima che Dario diventasse re. Durante il suo travagliato regno represse la rivolta egiziana e continuò la spedizione contro la Grecia, già progettata e preparata dal padre. Dopo le disastrose sconfitte di ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] scompaiono e vengono sostituiti dai nomi dei re, ed in tal modo lo studio degli s. diviene importantissimo per la storia egiziana, a partire dal XIX sec. a. C., così che almeno 60 nomi di sovrani risultano noti attraverso questa fonte. Nel XVIII ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤOR (v. vol. III, p. 1115)
A. M. Bisi
Un'indagine sull'iconografia di Ḥ. fuori dall'Egitto, difficile per la quantità e la dispersione del materiale proveniente [...] ), deve svolgersi su due piani. Da un lato va analizzato il fenomeno di sincretismo religioso per cui la Ḥ. egiziana viene chiamata, probabilmente già dall'Antico Regno e sicuramente dal Medio, «Signora di Biblo» nella sua veste di protettrice ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...