DEIR el-BALAḤ
F. Baffi Guardata
Località situata c.a 14 km a SO di Gaza, la città più meridionale della Pentapoli filistea; immediatamente a S del centro, scavi israeliani diretti da T. Dothan, a partire [...] della forma del coperchio; il tipo più attestato si presenta come una mummia e segue il concetto tradizionale dei sarcofagi egiziani, con testa e spalle modellate in varie proporzioni; il secondo tipo, invece, non è modellato. In ogni modo, ai due ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] avanti) e il Pelizaeus Museum (fondato da W. Pelizaeus, 1851-1930). Quest'ultimo, formato da antichità di provenienza egiziana, è tra i più notevoli di Europa.
Tra gli oggetti più interessanti si possono ricordare: ceramiche predinastiche; rilievi ...
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KROL, Rudolf Jozef (Ruud)
Salvatore Lo Presti
Olanda. Amsterdam, 24 marzo 1949 • Ruolo: terzino poi libero • Esordio in serie A: 21 settembre 1980 (Ascoli-Napoli, 3-2) • Squadre di appartenenza: 1966-80: [...] Intercontinentale (1972), 2 Supercoppe Europee (1972, 1973) • Carriera di allenatore: Mechelen (1989-90), Zamalek, nazionale egiziana (1995-96), nazionale olandese (allenatore in seconda), Ajax (allenatore in seconda, dicembre 2001-02)
Uno dei ...
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Siwa Oasi del deserto libico, situata in territorio egiziano, 300 km a S della costa mediterranea (Sollum), a breve distanza dal confine libico. Nei punti di massima depressione tocca 17 m sotto il livello [...] parlano un dialetto berbero.
Originariamente in zona libica, l’oasi di S. entrò in epoca saitica nell’ambito della cultura egiziana e vi furono elevati templi, fra i quali famoso l’oracolo di Ammone, visitato da Alessandro Magno. La necropoli ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] dai pitagorici, dagli esseni, dai seguaci di Zoroastro, dai Caldei, quando non si ricorreva all'antichità cinese o egiziana. Ma questi cercati ricollegamenti con teorie o istituzioni troppo lontane, nelle quali, al più, si poteva riscontrare una ...
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Figlio di Tawfīq pascià, nacque il 16 luglio 1874 e fu educato a Vienna; salì al trono nel 1892 alla morte del padre, mentre l'Egitto stava uscendo da un periodo molto critico della sua storia (rivolta [...] sviluppo civile ed economico del paese. Nel 1902 fu inaugurato lo sbarramento del Nilo ad Assuan (Aswān); l'agricoltura egiziana ne trasse grande giovamento. Mentre cresceva ogni anno più l'influenza britannica in Egitto (soprattutto dopo che con l ...
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Chahine, Youssef (forma francesizzata di Šähīn, Yūsuf)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico egiziano, nato ad Alessandria (Egitto) il 25 gennaio 1926. Riconosciuto a livello internazionale come uno [...] la commedia familiare Bāba Amīn (Papà Amin), C. ha avuto modo di attraversare più di mezzo secolo di storia egiziana raccontando le trasformazioni della società e della vita politica con realismo ma, al tempo stesso, lasciando affiorare un evidente ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] il loro interesse per il panarabismo nel quale, a parere di molti, una grande parte era assegnata all'Egitto e agli Egiziani.
Un fattore di qualche importanza nello sviluppo di queste idee è da ravvisare nelle opere di Sāṭ al-Ḥuṣri, un siriano ...
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BIYAHMU
S. Donadoni
Località dell'Egitto a pochi km a N di Medīnet el-Fayyūm. Vi si notano i resti di due grandi costruzioni a blocchi, a forma di tronco di piramide, sulle quali, secondo descrizioni [...] questo uno dei più insigni esempi di un gusto per la statuaria colossale che, raro nell'Antico Regno, comincia ad affermarsi con la XII dinastia e proseguirà per tutta la storia egiziana.
Bibl.: W. H. Petrie, Hawara, Biahmu and Arsinoe, Londra 1889. ...
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cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] invece al suo massimo rigoglio la corrispondente civiltà micenea del Peloponneso.
Basandosi su confronti cronologici con la civiltà egiziana, A. Evans distinse tre periodi della civiltà cretese: l’ antico, il medio e il tardo-minoico, ciascuno ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...