Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] ciclo fatto di nascita, sviluppo e decadenza. S. distingue nel complesso della storia universale otto civiltà (babilonese, egiziana, indiana, cinese, ellenico-romana, araba, occidentale e centro-americana dei Maya), nelle quali soltanto, a suo avviso ...
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In linguistica, segno grafico consistente in un’immagine, il cui corrispondente valore fonologico è portatore di altri significati, uno dei quali è intenzionalmente scelto da chi scrive tale segno e assunto [...] leggersi spronerete). Nell’evoluzione della scrittura il sistema iconofonico coesiste con quello ideografico, da cui è derivato e di cui può essere l’inizio del superamento; segni i. si trovano nelle scritture egiziana, cinese, cuneiforme e azteca. ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già a partire dal 3° millennio a.C., erano abitate da egiziani, e vi si parlava e scriveva la loro lingua. Si segnala la scoperta e lo scavo della necropoli tolemaica e romana di ...
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Capoluogo del commissariato omonimo nella Colonia Eritrea, a 1390 m. s. m., con circa 4500 ab. indigeni e 130 europei. Cheren si trova nel Senhait e precisamente nella media valle dell'Anseba, in territorio [...] a Cheren (1870-71) i naturalisti Orazio Antinori e Odoardo Beccari, cui si aggiunse per alcuni giorni Arturo Issel.
Cheren, tenuta dagli Egiziani tra il 1873 e il 1875, cadde in mano degli Abissini in seguito al trattato di Hewet (Adua, 1884) e fu ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] , toreutica) di discussa derivazione alessandrina. Insieme con un folto gruppo di argenterie trovate a Begram (ma di sicura provenienza egiziana) e in Egitto stesso, la coppa costituisce la invocata prova che in età ellenistica l'arte a. deve aver ...
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di Stefano M. Torelli
La guerra dell’estate 2014 che, per l’ennesima volta, ha visto confrontarsi l’esercito israeliano e Hamas nel teatro della Striscia di Gaza, non è stata semplicemente l’ennesimo tassello [...] fine dei combattimenti. Nel far ciò, la politica egiziana era caratterizzata sostanzialmente da due fattori: una certa equidistanza , sia internamente nei confronti dell’opinione pubblica egiziana, che nella regione mediorientale. Sicuramente, è ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco Aleksander Głowacki (Hrubieszów, Chełm, 1847 - Varsavia 1912). Dal giornalismo - cronache, feuilletons - passò a brevi racconti (Przygoda Stasia, 1879, trad. it. L'avventura [...] il problema del contrasto tra individuo e collettività è proiettato, non senza riferimenti al presente, nell'antica civiltà egiziana; Przemiany ("Metamorfosi", 1911-12), romanzo incompiuto in cui ritrae in chiave umoristica il mondo dell'aristocrazia ...
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Diplomatico e uomo politico egiziano (n. il Cairo 1942). Dal 1980 alle Nazioni Unite e dal 1984 membro dell'International atomic energy agency (IAEA), di cui è stato direttore generale dal 1997 al 2009. [...] il Partito della costituzione (Hizb el-Dostour), con l'obiettivo di difendere e promuovere i princìpi della rivoluzione egiziana del 2011. Nel luglio 2013, dopo la destituzione del presidente Mursi ad opera dell’esercito e l’assunzione ...
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Diplomatico francese (Vérignon, Var, 1771 - Praga 1839); emigrato nel 1789, nel 1803 entrò al servizio del pretendente Luigi XVIII, che l'anno successivo lo inviò come rappresentante ufficioso presso lo [...] il suo uomo di fiducia. Nel 1825 era stato creato duca. Si dilettò di studî d'archeologia, specialmente egiziana, protesse e favorì largamente varî egittologi (per es. Champollion il giovane), e raccolse una bella collezione di antichità (medaglie ...
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SUEZ, Canale di (A. T., 88-89 e 115)
Giuseppe STEFANINI
Angelo SAMMARCO
Antonio MONTI
Canale artificiale collegante l'estremo settentrionale del Golfo di Suez, nel Mar Rosso al Mediterraneo: allo sbocco [...] Nel 1880 il governo egiziano, sotto la pressione dell'onnipotente rappresentante dell'Inghilterra, lord Cromer, contro il parere dei ministri egiziani, cedette per la somma di 22 milioni di franchi i suoi diritti al 15% al Crédit Foncier, e questo a ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...