SETHE, Kurt
Giulio Farina
Egittologo tedesco, nato a Berlino il 30 agosto 1869 e ivi morto il 6 luglio 1934. Fu professore straordinario a Gottinga dal 1900, ordinario dal 1907; passò a Berlino nel [...] nel copto; e fissava insieme un'infinità di mutamenti fonetici. Questo lavoro rimarrà a fondamento dell'interpretazione della lingua egiziana. L'altra opera è l'edizione dei testi delle piramidi. Scoperti e pubblicati la prima volta da G. Maspero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piramidi e ziqqurat
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le piramidi, grandi edifici sepolcrali in pietra, ultima dimora di molti [...] sono edifici sepolcrali privati, solcati da cunicoli interni. Cambiano i materiali utilizzati per costruirle e alla pietra egiziana si contrappone in Mesopotamia il mattone crudo o cotto. È diverso anche l’orizzonte cronologico nel quale questi ...
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DONGOLA
S. Jakobielski
Antica città della Nubia centrale, sulla riva orientale del Nilo, fra la terza e la quarta cateratta, sul confine del deserto nubiano.
La denominazione esatta sarebbe «Vecchia [...] S, abitato principalmente dalla popolazione nubiana «Danagla». Le iscrizioni più antiche do D. appartengono al periodo della XXV dinastia egiziana e riguardano i faraoni Taharqa e Piye (Pianchi).
Indubbiamente nell'VIII sec., ma forse anche prima, la ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA (Np.t, τὰ Νάπατα, Napăta)
A. M. Roveri
Città nubiana nell'attuale provincia di Dongola nel Sudan, tra la terza e la quarta Cateratta del Nilo, ove il fiume forma [...] cortile, dell'età di Pi‛ankhi, trattati con un realismo e un vigore che si erano da tempo perduti nell'arte egiziana contemporanea, ormai ridotta a una frigida ricerca di eleganze stilistiche.
Nella stessa zona si sono rinvenuti i resti di almeno ...
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TELEKLES (Τηλεκλῆς)
P. Moreno
Bronzista di Samo, padre di Theodoros (v. theodoros, 1°), attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
Una tradizione piuttosto recente raccolta da Diodoro Siculo (i, 98) voleva [...] Pỳthios a Samo, eseguito con Theodoros. Il nome di xòanon e la descrizione come di una figura ispirata alla plastica egiziana, con le braccia aderenti lungo i fianchi, le gambe in movimento e rigidamente simmetrica (da ciò anche l'aneddoto delle ...
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HINZANĪ (Ḥnzny, vocalizzazione incerta)
G. Garbini
Scultore di origine orientale vissuto nella seconda metà del V sec. a. C., ricordato in una lettera di Arshama, satrapo persiano in Egitto.
La lettera, [...] terminate, di nuovo a Susa. È ignoto il motivo dell'invio dello scultore in Egitto; si potrebbe pensare al desiderio di far apprendere all'artista la tecnica egiziana.
Bibl.: G. R. Driver, Aramaic Documents of the Fifth Century B. C., Oxford 1954. ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] a vescovo di Alessandria nel 328. Certo egli non sarà stato estraneo ai gravi conflitti che turbavano da tempo la chiesa egiziana: lo scisma meleziano e la controversia ariana iniziata sotto il vescovo Alessandro (m. 328) e culminata nel concilio di ...
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ORTOPEDIA
Riccardo Dalla Vedova
. La voce "ortopedia" è stata coniata da N. Andry, quasi due secoli addietro, quando egli ha fuso i due radicali ὀρϑός "dritto" e παίς "bambino" in un neologismo, con [...] che avessero formato oggetto dell'attenzione della medicina fino dai suoi primi albori; e la storia della medicina egiziana, babilonese, cinese, indiana, greca, romana, dimostra che in ogni tempo i dismorfismi sono stati studiati tanto nella loro ...
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SOBAT (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Fiume dell'Africa orientale affluente di destra del Nilo Azzurro, in cui immette pochi km. a monte di Taufikia a circa 9° 25′ di lat. nord. Il Sobat è formato [...] displuviale tra il bacino del Nilo e quello del Lago Rodolfo.
La confluenza del Sobat nel Nilo venne riconosciuta da una spedizione egiziana del 1841. Ma il primo tentativo di risalirne il corso fu fatto nel 1855 dai mercanti Andrea De Bono maltese e ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] studiati nella scuola. Dalla letteratura il termine si estese, come al solito, anche all'arte figurativa. Nell'arte egiziana, come nell'arte cinese, le grandi epoche iniziali, creatrici del gusto che rimarrà tipico ed esemplare per le rispettive ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...