SAGNAC, Philippe
Storico francese, nato a Périgueux nel 1868. Si addottorò nel 1898 con un notevole lavoro sulla Législation civile de la Révolution française. Da allora la sua attività scientifica si [...] agl'inizî della rivoluzione e alla costituente. Ricordiamo pure La chute de la royauté (1919). Successore di Alphonse Aulard nella cattedra di storia della rivoluzione alla Sorbona, ha insegnato al Cairo (università egiziana) dal 1926 al 1929. ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] uno schema che si fissa in questo periodo per rimanere poi canonico in tutto il periodo di sviluppo dell'architettura egiziana. Infatti, sotto la dinastia successiva, Ramesses II (1301-1234 a. C.) e Merenptaḥ (1234-1220) edificano nel complesso dei ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] suo servo Anubis dalla testa di sciacallo; il vecchio nano Bes e altri dèmoni e divinità della religione popolare tardo-egiziana, raffigurati con teste umane o animali o addirittura acefali e che non sempre è facile individuare. Questo vale anche per ...
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Un primo importante riorientamento geostrategico dell’Egitto, da campione del panarabismo e del socialismo arabo a pilastro della strategia statunitense in Medio Oriente, era avvenuto alla fine degli anni [...] Egitto sarà in grado di continuare a giocare il ruolo di pilastro dell’ordine mediorientale delineato da Washington. L’influenza egiziana nell’area appare infatti in declino, così come il suo ruolo di media potenza regionale di fronte all’emergere di ...
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(ar. Alf laila wa laila) Titolo di una celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° sec. attraverso la libera traduzione francese [...] celebri, come Aladino e la lampada incantata e ‛Alī Bābā e i 40 ladroni (che però sono escluse dalla vulgata egiziana corrente), ve ne sono altre meno famose ma di pregio non inferiore (imperniate sulla vita del popolo egiziano nel tardo Medioevo ...
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GOBLET, René
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Aire-sur-la-Lys (Pas-de-Calais) il 26 novembre 1828, morto a Parigi il 13 settembre 1905. Avvocato di grido ad Amiens, si segnalò fra [...] i comuni il diritto d'eleggere il proprio sindaco; ma nel luglio 1882 il ministero era battuto in conseguenza della politica egiziana. Il G. fu di nuovo assunto al potere nel 1885 come ministro dell'Istruzione e dei Culti nel gabinetto radicale del ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] (1940), che nota una somiglianza tra questa scrittura e quella dei protocolli nei rotoli di papiro arabi di origine egiziana e sottolinea come per la maggior parte i codici redatti in c. siano provenienti e probabilmente originari dell'Egitto; alla ...
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(arabo Umm Durmān) Città del Sudan, sulla riva sinistra del Nilo Bianco. Sorta nel 1884 come campo del Mahdī, dalla fine del 20° sec. ha avuto un grandissimo sviluppo demografico, passando dal mezzo milione [...] Nel quartiere indigeno sono i resti della tomba del Mahdī distrutta dagli Inglesi nel 1898.
Battaglia di O. Combattuta il 2 settembre 1898 a Kararī (10 km a N di O.), fu l’episodio conclusivo della campagna anglo-egiziana contro i mahdisti (➔ Mahdī). ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] dell'industria soprattutto dal punto di vista delle tecnologie, tanto che gli studi di Beirut sono utilizzati dai registi egiziani, siriani e giordani. Gli avvenimenti politici dei primi anni Ottanta hanno impedito l'emergere di nuovi talenti, ma fra ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] portando ad attuazione gli accordi di Camp David con Israele del 1978 e ottenendo la restituzione del Sinai alla sovranità egiziana. All'interno, peraltro, si sforzò di avviare il dialogo anche con le opposizioni e di evitare eccessive repressioni o ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...