PROTEO (Πρωτεύς, Proteus)
Giulio Giannelli
Genio marino, nella mitologia degli antichi Greci; i quali, benché non lo abbiano mai onorato di vero e proprio culto, lo consideravano tuttavia sempre come [...] mare Carpatico, con la quale denominazione, del resto, si designava parimenti il mare prospiciente all'Egitto. Nonostante questa sede egiziana di P., la mitologia greca lo rappresenta sempre con caratteri del tutto greci; lo fa consorte della nereide ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] il loro modo di rappresentare l'uomo, pur ammirandola (v., p.es., Plat., Leg., 656, d-e), sentirono come estranea l'arte egiziana.
Il c. di Policleto non si costituì a poco a poco e anonimamente per convenzione: è invece la creazione di un singolo ...
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PILONE
S. Donadoni
È il nome che si suol dare all'entrata monumentale dei templi egiziani. Geneticamente esso deriva dalla pratica architettonica che tende a differenziare la porta dal resto della costruzione, [...] I torrioni sono sormontati da una cornice che aggetta secondo una curva assai accentuata e che è comune, nell'architettura egiziana, a molte altre estremità superiori di muro. Il fatto che il lato più lungo del rettangolo della pianta complessiva del ...
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TOD
S. Donadoni
Città della Tebaide, è l'antico Tuphium. Centro di un culto di Montu che risale all'Antico Regno.
A tale tempo va attribuito un complesso assai poco noto e ricostruibile soprattutto [...] da iscrizioni cuneiformi. Anche l'epoca immediatamente seguente alla XII dinastia, in generale assai poco rappresentata nell'archeologia egiziana, ha lasciato qui documenti in varî rilievi pervenutici. Con il Nuovo Regno, Thutmosis III costruisce una ...
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BADARI
S. Donadoni
Località dell'Alto Egitto che dà il nome a una cultura predinastica. È questo un Neolitico più recente di quello del Basso Egitto, con occasionale uso del rame. Particolarmente progredita, [...] tali figurine, in terracotta o in osso, sfuggono a impostazioni simbolistiche che si riscontrano in altri momenti della preistoria egiziana. L'influenza della cultura badariana sulle successive è certa; ma è notevole che essa si mantenga più a lungo ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] di anni. Secondo alcuni autori, certe stimmate sulla pelle delle mummie egiziane potrebbero esser state causate dal v.; tuttavia nessuna fonte greca, romana o egiziana parla della malattia. Nel mondo occidentale la prima descrizione accurata risale ...
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Uomo politico egiziano (n. El-Mahalla El-Kubra 1943). Professore di patologia veterinaria all’univ. di Beni Suef, nel 2010 è stato eletto leader del movimento dei Fratelli musulmani, di cui rappresenta [...] militari, l'uomo politico è stato arrestato con l'accusa di istigazione alla violenza, subentrandogli ad interim M. Ezzat.
Per approfondire: Bruna Soravia, Muhammad Badi’ uno dei protagonisti della politica egiziana, in Piazza Enciclopedia Magazine ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] 'Oriente cristiano, nel senso in cui esso è qui inteso, sono dunque l'aramaica (vale a dire principalmente la siriaca), l'egiziana o copta, l'etiopica, l'armena, la georgiana, l'araba. Le cristianità dell'India, dell'Asia centrale e della Cina, sorte ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] una tomba di ‘Akko del XIV sec. e gli s. di Tell el-‘Ağğul attribuiti alla XVIII e XIX dinastia. Di origine egiziana sono stati considerati anche altri due s. rinvenuti nello stesso sito e datati sulla base dei contesti all'epoca della XVIII dinastia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] e pugnali d'oro ed elettro, vasi d'argento, scettri, pettorali d'oro decorati a cloisonné, alcuni dei quali di fattura egiziana con il cartiglio di Amenemhat III (1844-1797 a.C.), altri di provenienza mesopotamica, egea e siriana. Evidente è la ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...