Nuovi contributi alla storia dell'egittologia sono l'edizione critica dei Hieroglyphica nella compilazione di un Horapollon, vissuto nel sec. V, a cura di Fr. Sbordone (Napoli 1940), ripresa e tradotta [...] e Sergio Donadoni.
La interpretazione dei geroglifici e gli studî della lingua sono assai progrediti, essendo il Thesaurus della lingua egiziana arrivato nel 1935 al volume VI, 1 ad opera di H. Grapow.
Grandi e copiosissimi i risultati degli scavi ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] E non si deve trascurare che per molto tempo furono, questi o. romani, i più importanti testimoni che della civiltà egiziana avessero i dotti, e che al loro studio si deve, indirettamente, la lettura dei geroglifici.
Bibl.: R. Engelbach, The Problem ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] è il materiale celtico, sarmatico, unno; materiale romano è stato rinvenuto solo raramente, ed in tombe sarmatiche.
La collezione egiziana comprende 512 pezzi, tra i quali 5 stele a rilievo con iscrizione, 3 sculture di pietra, 2 sarcofagi dipinti di ...
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PILONE
S. Donadoni
È il nome che si suol dare all'entrata monumentale dei templi egiziani. Geneticamente esso deriva dalla pratica architettonica che tende a differenziare la porta dal resto della costruzione, [...] I torrioni sono sormontati da una cornice che aggetta secondo una curva assai accentuata e che è comune, nell'architettura egiziana, a molte altre estremità superiori di muro. Il fatto che il lato più lungo del rettangolo della pianta complessiva del ...
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TOD
S. Donadoni
Città della Tebaide, è l'antico Tuphium. Centro di un culto di Montu che risale all'Antico Regno.
A tale tempo va attribuito un complesso assai poco noto e ricostruibile soprattutto [...] da iscrizioni cuneiformi. Anche l'epoca immediatamente seguente alla XII dinastia, in generale assai poco rappresentata nell'archeologia egiziana, ha lasciato qui documenti in varî rilievi pervenutici. Con il Nuovo Regno, Thutmosis III costruisce una ...
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BADARI
S. Donadoni
Località dell'Alto Egitto che dà il nome a una cultura predinastica. È questo un Neolitico più recente di quello del Basso Egitto, con occasionale uso del rame. Particolarmente progredita, [...] tali figurine, in terracotta o in osso, sfuggono a impostazioni simbolistiche che si riscontrano in altri momenti della preistoria egiziana. L'influenza della cultura badariana sulle successive è certa; ma è notevole che essa si mantenga più a lungo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] e pugnali d'oro ed elettro, vasi d'argento, scettri, pettorali d'oro decorati a cloisonné, alcuni dei quali di fattura egiziana con il cartiglio di Amenemhat III (1844-1797 a.C.), altri di provenienza mesopotamica, egea e siriana. Evidente è la ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] strato M M II a Cnosso. In base a questi elementi l'inizio del M M I si dovrà datare dopo l'inizio della XII dinastia egiziana (1991 a. C.). Perciò l'inizio del M M I al 2.000 a. C. sembra ancora troppo alto; più esatte saranno le date del Hutchinson ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] del soffitto. La costruzione e la funzione reciproca di sostegni e di peso non veniva espressa in modo formale. La colonna egiziana ha la forma di una pianta stilizzata, il suo capitello è la corona di una palma, oppure una infiorescenza. Su queste ...
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GARDINER, Sir Alan Henderson
Tocci Franco MICHELINI
Egittologo inglese, nato a Eltham il 29 marzo 1879. Ha studiato a Oxford dal 1906 al 1912 e dal 1924 al 1934 ha insegnato all'univ. di Chicago.
Oltre [...] Non meno fondamentale è il contributo da lui apportato allo studio dell'onomastica (Ancient Egyptian Onomastica, I-II, Oxford 1947) e della lingua egiziana (Egyptian grammar, being an introduction to the study of hieroglyphs, terza ed., Londra 1957). ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...