MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] latine. Fonti greche: senza parlare delle fonti propriamente bizantine, che sono medievali, bisogna citare, come scritti antichi (d'origine egiziana, pare) nel libro IX dell'Anthologia Palatina i nn. 383, 384, 580. Fonti latine: i tetrastici e i ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] e ripassato finemente al bulino, con una maestria che non ha nulla da invidiare alla più raffinata tecnica moderna (v. egiziana, arte).
Intorno a quel tempo, col progredire e con l'affermarsi della architettura monumentale, il bronzo entra con i ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] .
Comunque sia, le necropoli di Camiro a Rodi, come le tombe greco-fenicie di Cipro ci hanno dato, accanto ad autentici scarabei egiziani dell'VIII-VII sec. a. C. (= XXI-XXVI dinastia), una serie di gemme in cui si affiancano motivi egizi ed assiri ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] colore. Un solo animale in tutto l'Egitto era creduto essere il toro Api di Menfi, considerato ad un certo punto della storia egiziana come ipostasi del dio Ptah. Esso viveva in un tempio vicino a quello di Ptah a Menfi e secondo Erodoto (III, 28 ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] e altri due in tombe dell'inizio del VI secolo. Soltanto 4 0 5 esemplari sono imitazioni, gli altri sono originali egiziani, certamente provenienti dal Delta. Sopra 19 esemplari ricorre l'invocazione a Amon. Per lo più il trigramma componente il nome ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] specchi" a motivo della raffinata politura cui furono sottoposte le lastre di pietra che rivestono le pareti.
L'influenza egiziana si fa sentire nello stile con cui sono realizzate le porte, sulle quali corrono molte iscrizioni di varie epoche (l ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] è stato notato che soltanto un'osservazione diretta della realtà può spiegare la fedeltà con cui sono ritratti i Negri e gli Egiziani e, d'altra parte, nell'Eracle tozzo e muscoloso - così vicino agli dèi del fregio dei Sifni a Delfi - è esaltata la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] . Dall'Egitto essi si diffusero progressivamente verso sud lungo la valle, probabilmente in relazione all'espansione commerciale egiziana in epoca predinastica. In Nubia, infatti, il frumento e l'orzo sono già pienamente attestati nel III ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] e con uno scolo sporgente, talvolta scolpito a forma di bucranio. Tuttavia queste tavole, a differenza di quelle egiziane e meroitiche, non sono state rinvenute in contesti funerari ed erano perciò presumibilmente usate per culti alle divinità ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] cornici di legno" (Paus., i, 22, 6).
Della grande pittura antica su tavola non restano altri esempî che i ritrovamenti egiziani, limitati alla pittura di ritratti, e con essi al tipo di cornici ad otto punte, documentate fino all'epoca tardo-antica ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...