Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] dinamismo dei rilievi narrativi, in cui, forse a ragione, J. H. Breasted ha riconosciuto tracce di influssi iconografici egiziani; tale ipotesi trova conferma nella presenza a N. di una patera fenicia decorata, che documenta la mediazione occidentale ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] osseo umano antico. D'altra parte neanche lo studio dei materiali mummificati (per es. i moltissimi di provenienza egiziana) ha consentito d'individuare tracce di carcinomi in numero tanto rilevante da poter essere paragonato all'attuale situazione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] cui non è agevole stabilire la destinazione di resti di tessuti a carattere cristiano, i più famosi dei quali sono di fabbrica egiziana. Alcuni dovevano essere appesi nell'iconostasi (ad es., il velo del Museo di Berlino) oppure lungo le pareti, a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] tradizione urbana delle città greco-romane, con il relativo sistema monumentale, in cui entravano anche elementi della cultura egiziana e siriana. Un mondo sicuro della sua durata ma che si sentiva minacciato dalla grande potenza dell’impero persiano ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] cavernicoli nell'utilizzare, impastandoli col grasso, quattro pigmenti coloranti ricavati dai terreni ricchi di ocre. I colori adoperati dagli Egiziani erano in massima parte minerali, e fra essi più d'ogni altro bello e resistente l'azzurro, a tal ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] per i periodi rinascimentale e moderno. Come raccolta di antichità presenta solo un piccolo complesso di tessuti di provenienza egiziana, che facevano parte un tempo della Collezione Bock a Berlino, un elmo messapico con iscrizione (v. elmo), un ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] la penetrazione dei ‘popoli dei monti’ Ittiti e Urriti; soprattutto gli Ittiti premevano sulla regione, scontrandosi con gli Egiziani che controllavano il centro-sud: in seguito alla battaglia campale a Qadesh (1296), il faraone Ramesse II stipulò ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] (1885) Vi parteciparono Francia, Gran Bretagna, Russia, Prussia, Austria e Turchia per deliberare sulla crisi finanziaria egiziana; si concluse con la convenzione di L., base dell’amministrazione finanziaria dell’Egitto.
Trattato anglo-giapponese ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] se ne riconosca l'insufficienza rispetto agli altri centri cretesi, dove non si trovano tutti i periodi. L'incertezza della cronologia egiziana per il periodo più antico, i nuovi scavi di Troia, un recente tentativo di abbassare il regno di Hammurabi ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] palazzo. La statua, acefala, alta in origine almeno 3 m e scolpita in un solo blocco di arenaria cristallina di provenienza egiziana, rappresenta il primo grande esempio di scultura achemenide a tutto tondo. Databile al primo decennio del V sec. a.C ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...