L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] un podio alto circa 2 m. Nel complesso, comunque, l'architettura del periodo napateo-meroitico riflette quella egiziana di età faraonica. Le abitazioni rurali consistevano in capanne cilindriche di canne a tetto conico. Palazzi reali attribuibili ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] bordi, sulla trabeazione di pietra, su di una corona di robuste assi di legno. Ma il t. normale, nell'architettura monumentale egiziana è la terrazza piana, formata di travi di pietra collocate addossate l'una all'altra, oppure di lastre molto spesse ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] del palazzo del Jawsāq al-Khāqānī a Samarra (L'Islam dans les collections nationales, 1977, nr. 309).Le numerose p. egiziane di epoca fatimide, seppure in parte debitrici ai modelli abbasidi per la disposizione dei pannelli e per la sopravvivenza di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] BM e all'inizio del BT (1650-1500 a.C.), mentre si compie il completo assoggettamento della Palestina alla dominazione egiziana, le città-stato governate da un'aristocrazia militare raggiungono il loro massimo splendore. I palazzi di quest'epoca ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] è tuttavia incerta: superata l'ipotesi di una derivazione dal frutto a forma di calice della colocasia, una spezia egiziana con le foglie della quale si fabbricavano recipienti per bere (Henricus Stephanus, Thesaurus Grecae Linguae, IV, Paris 1841 ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] , così come dai Caldei e dagli Assiri, l'a. non sia stato sfruttato con piena conoscenza della sua funzione.
L'architettura egiziana ha pochi esempî di archi e di vòlte a botte. Notevoli sono la vòlta nella necropoli di Abido rilevata dall'egittologo ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] copte: il Cristo in maestà del pannello frontale è circondato da una doppia mandorla secondo l'iconografia egiziana; i simboli degli evangelisti dalle ali striate lo circondano - fatto piuttosto eccezionale - in posizione centrifuga; nel Giudizio ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] sec. 12°, con Alessandria d'Egitto. L'importazione di porcellana di tipo cinese, in gran parte di fabbricazione egiziana, è confermata dalle ciotole rinvenute nella cittadella, mentre quella dei manufatti di vetro e di ceramica smaltata, nonché dei ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] , mostra in ogni caso rapporti con il continente asiatico. Nella parte meridionale dell'isola, circa il 560 a. C., prevale l'imitazione egiziana. Dopo il 525 a. C. si stabilisce l'influsso greco, che continuerà più o meno forte fino all'età romana e ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] cornici di legno" (Paus., i, 22, 6).
Della grande pittura antica su tavola non restano altri esempî che i ritrovamenti egiziani, limitati alla pittura di ritratti, e con essi al tipo di cornici ad otto punte, documentate fino all'epoca tardo-antica ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...