Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] una o più cellae chiuse da una cinta di mura; sino al VI sec. queste cellae dovevano avere l'aspetto di tempietti egiziani molto semplici, come i cippi del santuario di Tanit che le riproducono. Sono state rinvenute due cellae dei secoli III-II, una ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] E non si deve trascurare che per molto tempo furono, questi o. romani, i più importanti testimoni che della civiltà egiziana avessero i dotti, e che al loro studio si deve, indirettamente, la lettura dei geroglifici.
Bibl.: R. Engelbach, The Problem ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] è il materiale celtico, sarmatico, unno; materiale romano è stato rinvenuto solo raramente, ed in tombe sarmatiche.
La collezione egiziana comprende 512 pezzi, tra i quali 5 stele a rilievo con iscrizione, 3 sculture di pietra, 2 sarcofagi dipinti di ...
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PILONE
S. Donadoni
È il nome che si suol dare all'entrata monumentale dei templi egiziani. Geneticamente esso deriva dalla pratica architettonica che tende a differenziare la porta dal resto della costruzione, [...] I torrioni sono sormontati da una cornice che aggetta secondo una curva assai accentuata e che è comune, nell'architettura egiziana, a molte altre estremità superiori di muro. Il fatto che il lato più lungo del rettangolo della pianta complessiva del ...
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TOD
S. Donadoni
Città della Tebaide, è l'antico Tuphium. Centro di un culto di Montu che risale all'Antico Regno.
A tale tempo va attribuito un complesso assai poco noto e ricostruibile soprattutto [...] da iscrizioni cuneiformi. Anche l'epoca immediatamente seguente alla XII dinastia, in generale assai poco rappresentata nell'archeologia egiziana, ha lasciato qui documenti in varî rilievi pervenutici. Con il Nuovo Regno, Thutmosis III costruisce una ...
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BADARI
S. Donadoni
Località dell'Alto Egitto che dà il nome a una cultura predinastica. È questo un Neolitico più recente di quello del Basso Egitto, con occasionale uso del rame. Particolarmente progredita, [...] tali figurine, in terracotta o in osso, sfuggono a impostazioni simbolistiche che si riscontrano in altri momenti della preistoria egiziana. L'influenza della cultura badariana sulle successive è certa; ma è notevole che essa si mantenga più a lungo ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] strato M M II a Cnosso. In base a questi elementi l'inizio del M M I si dovrà datare dopo l'inizio della XII dinastia egiziana (1991 a. C.). Perciò l'inizio del M M I al 2.000 a. C. sembra ancora troppo alto; più esatte saranno le date del Hutchinson ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] del soffitto. La costruzione e la funzione reciproca di sostegni e di peso non veniva espressa in modo formale. La colonna egiziana ha la forma di una pianta stilizzata, il suo capitello è la corona di una palma, oppure una infiorescenza. Su queste ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] del Ferro I. Sono di questa fase una figurina in bronzo e una in pietra che rappresenta un re in trono con acconciatura egiziana e un fiore di loto in mano. Con la ceramica filistea compaiono nello strato II alcuni muri in mattoni e alcune basi di ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] di belle arti e affidata al magistero di G. M. Paoletti.
Nel 1787 il D., pubblicando il saggio Ricerche sull'architettura egiziana e su ciò che i Greci pare abbiano preso da quella nazione (Firenze 1787; 2 ed., Siena 1800), con il quale rispondeva ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...