ANUBIS (῎Ανουβις, Anubis, copto anûp, ant. eg. a'nûp "sciacallo")
S. Donadoni
Divinità funeraria egiziana cui in origine spetta la custodia del defunto nella necropoli e che, in seguito, presiede alla [...] mummificazione. È rappresentato in aspetto canino, talvolta completamente teriomorfo: ed allora è accucciato su un naos, con la coda pendente, le orecchie ritte. Il che mostra che non è raffigurato tanto ...
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TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] è soltanto uno degli appellativi attribuiti a varie divinità-ippopotamo (altri nomi più antichi e assai più diffusi sono Ipy, Ipet "nutrice, o levatrice" e Reret "scrofa e nutrice") e la sua iconografia ...
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NEFERTITI (Nfrt- ı' ı't ı' "la bella che è venuta")
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa del re Ekhnaton (1377-1358), il faraone eretico della XVIII dinastia (v. egiziana, arte; faraone; tell el-῾amārnah). [...] dai dati biografici, estremamente incerti e contraddittorî, la figura di colei che è certo per noi la più famosa delle regine egiziane ci è nota da tutta una serie di ritratti a bassorilievo e a tutto tondo, alcuni nello stile "espressionistico" che ...
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URONARTI
S. Donadoni
Isola del Nilo in Nubia, dove sono i resti di una fortezza egiziana del Medio Regno, connessa con il sistema difensivo che ha la sua chiave a Semnah (v.), a quell'epoca posto di [...] confine. Thutmosis III vi edificò un tempietto oggi in rovina ...
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TRIPHIS (Τρίϕις, Θρῖϕις, Τρίπις, Θρίπις, Τρίσις, Θρίσις)
A. M. Roveri
Nome greco di una divinità egiziana non molto nota.
Il nome egiziano corrispondente ha dato luogo a varie interpretazioni: tζ rpyt [...] "la vacca"; tζ rpyt (col determinativo del germoglio) dea connessa con la vegetazione; tζ rnpt, dea dell'anno; tζ rpt "immagine (?)"; ῾prtζt: secondo quest'ultima etimologia sostenuta dal Gauthier si tratterebbe ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] comprende fondamentalmente due classi di monumenti: templi e tombe. È ben noto che questi sono gli edifici che per gli Egiziani avevano carattere di perpetuità, e che quanto era connesso con la vita quotidiana (edifici di abitazione, uffici privati e ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] probabile che fosse alquanto più a N a Rohsu, presso Letopolis. Di carattere bellicoso S. impersona la forza distruggitrice del fuoco, che, come il serpente regale, ella scaglia dalla sua bocca, ed è l'apportatrice ...
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SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] formule funerarie riportate sui vasi canopi a partire dal Medio Regno (in particolare è associata a Qebehsenuf, uno dei quattro figli di Horus, protettori dei visceri del defunto) e dal Nuovo Regno compare ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] a credere che le prime immagini di I. conservassero qualche cosa della rigidezza ieratica e del panneggio dell'arte egiziana. Queste ipotesi però non hanno trovato finora conferma nei monumenti. Ancora è da chiarire l'importanza del contributo che ...
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Complesso museale tra i più importanti al mondo, ospita una collezione vastissima, con reperti dall'epoca egiziana al tardo Rinascimento, fino all'arte contemporanea. I M.V. comprendono, tra l'altro: il [...] Museo Egizio, il Museo Etrusco, la Pinacoteca, le Stanze di Raffaello, la Cappella Sistina. Primo nucleo del complesso fu la raccolta di sculture formata da Giulio II all'inizio del 16° sec. ed esposta ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...