FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] Cairo del 1° maggio 1727 il missionario apostolico Giacomo Rzimarz da Cremsir, poi successore di F. alla prefettura egiziana, segnalava alla congregazione la sua disapprovazione per la scelta, informandola di pratiche esercitate da F., come l'arte ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] dal Cairo, dove venivano curati i reduci, e dove prestavano servizio molti altri europei. Quivi si scelse una nuova compagna, egiziana e maomettana, la quale fu in seguito costretta ad una rocambolesca fuga per motivi religiosi, visto che il F., a ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] , Venezia, Teatro La Fenice, primavera 1805), L'ira di Achille (libretto di P. Pola, ivi, 30 genn. 1817), L'orfana egiziana (ivi, genn. 1818), Gli Illinesi (libretto di F. Romani, Milano, Teatro alla Scala, 26 genn. 1819), Il califfo e la schiava ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] all'Agchylostoma duodenale un'azione patogena. L'evidenza di questa andrà invece affermandosi nel corso degli studi sulla "clorosi egiziana" e sulla "anernia intertropicale o clorosi dei tropici" condotti tra il 1847 e il 1866 da F. Pruner-Bey ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] 'aristocrazia romana, in particolare del principe Marcantonio Borghese, che gli affidò l'esecuzione di tre idoli per la sala egiziana della sua villa, rinnovata sotto la direzione dell'architetto Antonio Asprucci.
Tra il dicembre 1779 e il settembre ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Credito italiano..., p. 116).
Nel corso dello stesso anno, dopo un viaggio al Cairo in qualità di presidente della Banca italo-egiziana, che prevedeva, nella parte ufficiale, su invito del re Fuad, anche la visita a Luxor e alla tomba di Tutankhamon ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] ad Alessandria soltanto il 19 agosto. Neppure la permanenza nella città egiziana fu tranquilla, perché sorsero tra la delegazione fiorentina ed i notabili egiziani numerosi incidenti, equivoci ed incomprensioni. Il 29 agosto si imbarcarono su ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] l'azione funesta della Mygale olivacea (ibid., XIII [1874], 7, pp. 102-109) e Esperienze intorno agli effetti del veleno della Naja egiziana e della Ceraste (in Atti della R. Acc. di scienze fis. e mat. di Napoli, s. 1, VI [1875], 7, pp. 1 ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] Guilandino. Vi si illustrano numerose specie, in particolare alberi e arbusti, spontanei o coltivati, di più largo uso nella terapeutica egiziana. Uno di questi è detto bun o buna, con i cui semi tostati si preparava una bevanda molto usata in Egitto ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] la sua patria di origine, come nel caso di un attacco contro Damietta che, nel 1425-26, provocò la rappresaglia egiziana contro i mercanti veneziani e genovesi, causando momenti di tensione con il signore di Lesbo. In questa occasione egli si lamentò ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...