Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e ha avuto tra i suoi più significativi esponenti Ramses Youan (1914-1966) e Fu’ād Kāmil (1919-1973). Alla tradizione folclorica egiziana s’ispirava il Gruppo di arte contemporanea fondato nel 1946, con Ḥamīd Nada e ‛Abd al-Hādī al-Ǧazzār. In una ...
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Kassala
Città del Sudan, capoluogo dell’omonima provincia. Situata a E di Khartoum sul confine etiopico, K. fu fondata nel 1834 come base militare egiziana. Occupata nel 1885 dai mahdisti e nel 1894 [...] dagli italiani, fu da questi ceduta nel 1897 all’autorità anglo-egiziana. Nel 1940-41 fu nuovamente occupata dall’Italia nel tentativo di minare la presenza inglese in Sudan. ...
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Numismatico, archeologo e storico dell'arte (Mondovì 1778 - Torino 1857); dal 1825 al 1832 conservatore del Museo Egizio di Torino, pubblicò scritti di archeologia egiziana e di storia dell'arte, ma studiò [...] soprattutto numismatica, lasciando scritti notevoli sulla monetazione medievale toscana ...
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Hỳksos (gr. ῾Υκσώς o ῾Υκουσσώς) Nome degli stranieri, in parte semiti, che occuparono l’Egitto e vi dominarono durante le dinastie 15ª-17ª. La riscossa egiziana contro gli H., iniziata da Kamosi, fu portata [...] a termine da Ahmosi (1550-1525 a.C.), che conquistò la loro capitale Avari e li batté in Siria. Gli studiosi tendono a vedere nell’invasione degli H. uno sconfinamento, in buona parte pacifico, nelle regioni ...
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Scià di Persia (Teheran 1919 - Il Cairo 1980), salito al trono, in seguito all'abdicazione del padre Riḍā Shāh, nel 1941. Sposò dapprima la principessa egiziana Fawziyya, poi Soraya Isfan dyarī e quindi [...] Farah Diba da cui ebbe quattro figli. Dopo la grave crisi del 1953, conclusasi con il rovesciamento di Muṣaddiq, condusse una politica nettamente filo-occidentale, cercando, sul piano interno, di promuovere ...
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(gr. Αὔαρις) Città dell’antico Egitto, nel sito di Tell ed-Dab‛a. Fu capitale degli Hyksos e l’ultimo caposaldo a cadere dinanzi alla riscossa egiziana (metà ca. del sec. 16° a.C.). ...
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Archeologo e numismatico (Parigi 1802 - Atene 1859); ispettore delle Belle Arti, compagno di J.-F. Champollion in Egitto; poi conservatore di biblioteche, quindi prof. di archeologia egiziana al Collège [...] de France e successore di R. Rochette nella direzione del Cabinet des médailles. La sua opera maggiore è il monumentale Trésor de numismatique et de glyptique (1836-50), in collaborazione con altri ...
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al-Fusṭā´ṭ Luogo nel quale il generale arabo ‘Amr ibn al-‘Āṣ, conquistatore dell’Egitto (640-42), pose il campo per conquistare la piazzaforte bizantina egiziana di Babilonia. La città, originata dai [...] primitivi accampamenti militari, divenne un ricco centro musulmano. Oggi fa parte del Cairo con il nome di Cairo Vecchio (Miṣr al-qadīma) ed è abitata principalmente da Copti ...
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Faraone della XVIII dinastia (sec. 16º a. C.), portò a termine la lotta contro gli invasori Hyksos di cui espugnò la fortezza Avari. Riaffermò inoltre la sovranità egiziana sulla Bassa Nubia e condusse [...] una campagna in Fenicia, dopo aver incalzati gli Hyksos nella Palestina meridionale. La sua mummia è al Museo del Cairo ...
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Najib (anche Nagib, Neghib, Naguib), Muhammad
Najib
(anche Nagib, Neghib, Naguib), Muhammad Generale e politico egiziano (Khartoum 1901-Il Cairo 1984). Capo dei Liberi ufficiali e primo presidente [...] della Repubblica egiziana. Di sentimenti antibritannici fin dall’inizio della sua carriera nell’esercito, N. divenne fortemente critico del re Faruq e nel 1949, dopo la sconfitta nella prima guerra arabo-israeliana, aderì all’organizzazione ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...