La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] conservata a Vienna. Copiati tra la fine dell'VIII sec. e l'anno 1388, provengono tutti dalla stessa regione egiziana. Gli studi di Joseph von Karabacek (1887) hanno dimostrato che tutti i novantaquattro documenti risalenti al IX sec. custoditi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] colore. Un solo animale in tutto l'Egitto era creduto essere il toro Api di Menfi, considerato ad un certo punto della storia egiziana come ipostasi del dio Ptah. Esso viveva in un tempio vicino a quello di Ptah a Menfi e secondo Erodoto (III, 28 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] . Dall'Egitto essi si diffusero progressivamente verso sud lungo la valle, probabilmente in relazione all'espansione commerciale egiziana in epoca predinastica. In Nubia, infatti, il frumento e l'orzo sono già pienamente attestati nel III ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] e con uno scolo sporgente, talvolta scolpito a forma di bucranio. Tuttavia queste tavole, a differenza di quelle egiziane e meroitiche, non sono state rinvenute in contesti funerari ed erano perciò presumibilmente usate per culti alle divinità ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] venuta dai Fenici.
Certo è che presso i Babilonesi e gli Assiri da una parte, e d'altra parte presso gli Egiziani, s'incontrano vestigia antichissime d'una scienza matematica, intorno a cui gl i studî più recenti ci hanno portato nuovi documenti ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] Sovietica agli alleati vietnamiti, nonché alla maggior vitalità del comunismo rispetto all'imperialismo occidentale. Nonostante la defezione egiziana, l'influenza sovietica era ancora considerevole nel Medio Oriente. In Africa i regimi dell'Angola e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] cui non è agevole stabilire la destinazione di resti di tessuti a carattere cristiano, i più famosi dei quali sono di fabbrica egiziana. Alcuni dovevano essere appesi nell'iconostasi (ad es., il velo del Museo di Berlino) oppure lungo le pareti, a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] tradizione urbana delle città greco-romane, con il relativo sistema monumentale, in cui entravano anche elementi della cultura egiziana e siriana. Un mondo sicuro della sua durata ma che si sentiva minacciato dalla grande potenza dell’impero persiano ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] , il più celebre cineasta arabo. Il suo Wadda῾at ḥubbak (1957, Addio mio amore) fu, tra le molte commedie musicali egiziane vistosamente incrociate con il melodramma, una delle migliori, mentre il numero centrale di al-Yawm al-sādis (1987, Il sesto ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] differiva in ogni provincia: quella di Damasco era uguale a 73 mudd (contenendo il mudd 2,840 kg di grano) o 3 irdabb egiziani, cioè 208,74 kg di grano; ma a Gerusalemme la ġirāra ne conteneva, almeno alla fine del Medioevo, tre volte di più. Nella ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...