Zoologo tedesco (Güglingen 1834 - Stoccarda 1914), medico della Sanità egiziana, poi (dal 1884) prof. nell'univ. di Stoccarda. Fra le opere: Die Koralltiere des Roten Meeres (1878-79); Die Fische des Roten [...] Meeres (1884) ...
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(o mangosta) Nome comune di gran parte dei Mammiferi Carnivori rappresentanti della famiglia Erpestidi. Si nutrono di piccoli animali di ogni tipo, compresi serpenti velenosi, sebbene non siano immuni [...] al loro veleno.
La m. egiziana (Herpestes ichneumon; v. fig.), animale sacro nell’antico Egitto, è lunga circa 110 cm di cui 45 di coda, ha mantello marrone chiaro ed è diffusa in Africa e Spagna, in savane e boscaglie, preferibilmente vicino ai ...
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Mitologia
Nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in particolare, in Grecia, figura mostruosa (fig. 1) con volto femminile, petto, [...] zampe e coda leonine, ali di uccello, derivata probabilmente da un’analoga figura egiziana (presente anche nel mondo vicino- e medio-asiatico).
Nel mito greco, la S. è figlia di Echidna e Ortro (il cane di Gerione) o, secondo un’altra versione, di ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] di anni. Secondo alcuni autori, certe stimmate sulla pelle delle mummie egiziane potrebbero esser state causate dal v.; tuttavia nessuna fonte greca, romana o egiziana parla della malattia. Nel mondo occidentale la prima descrizione accurata risale ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] 248-267; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, I, p. 73; II, p. 48; L. A. Balboni, Gli Italiani nella civiltà egiziana del sec. XIX, Alessandria 1906, I, pp. 190, 341-346; III, pp. 16 s.; E. D. Bigiavi, Noi e l'Egitto, Livorno 1911, pp ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] utilizzò l’a. delle zanne di elefante per scolpire a tutto tondo statuine femminili (le note Veneri) e nella preistoria egiziana troviamo l’arte eburnea con caratteri simili a quella attuale. Importante è la lavorazione dell’a. presso gli Ittiti e i ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] riccio, e osservò altresì come un topo, imprigionato, fosse liberato dai compagni. ῾Abd al-Laṭīf al-Baġdādī osservò la fauna egiziana, e già il filologo Abū Manṣūr Muḥammad ibn Aḥmad al-Azharī (282-370/895-980) nel suo scritto lessicografico (Tahḏīb ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] l'azione funesta della Mygale olivacea (ibid., XIII [1874], 7, pp. 102-109) e Esperienze intorno agli effetti del veleno della Naja egiziana e della Ceraste (in Atti della R. Acc. di scienze fis. e mat. di Napoli, s. 1, VI [1875], 7, pp. 1 ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] milioni di anni or sono. In un ambiente di foresta equatoriale piovosa, quale quello identificato nell'attuale depressione egiziana di Fayum, i generi Propliopithecus e Aegyptopithecus (fig. 2) lasciano apprezzare una dentizione di formula evoluta e ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] con l'insorgenza della malattia. Nel '60 W. Griesinger aveva ipotizzato che vi fosse una relazione tra anemia o clorosi egiziana e Anchylostoma e O. Wücherer, medico in Brasile, ne aveva dato la dimostrazione nel '69 rinvenendolo nel corpo dei suoi ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...