FILISTIDE (Φιλιστίς, Philīstides)
M. Borda
Figlia del notabile siracusano Leptines, discendente dello storico Philistos. Sposò (275 circa a. C.) Gerone II, tiranno di Siracusa, da cui ebbe un figlio, [...] carnose. Questo ritratto rivela una notevole affinità tipologica e stilistica con quelli della regina Arsinoe nella coeva monetazione egiziana. Il ritratto di F. è stato riconosciuto, associato a quello del marito Gerone, in un rilievo agrigentino ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] gran parte dall'Egitto, oltre ad alcuni oggetti dalla Persia, dalla Mesopotamia, dall'Asia Minore e dalla Siria. Pezzi di sculture egiziane furono donati da E. D. Clarke nel 1803, e B. Hanbury e G. Waddington donarono nel 1822 i sarcofagi dipinti di ...
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DAPHNAI (Δάϕνη e Δάϕναι)
S. Donadoni
Località del delta orientale del Nilo, oggi Tell ed-Dafannah. Vi sono stati identificati resti di un tempio di Min e fortificazioni di epoca saita, sicuramente datate [...] soltanto due porte, una per ciascuno dei due lati brevi. È questo uno dei pochi resti dell'architettura militare egiziana. Alla presenza di truppe greche si debbono numerosi resti ceramici a figure nere, di stile orientalizzante e di stile severo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] si sarebbero ispirati potrebbero essere i grandi bacini dei templi egiziani ‒ oppure una finalità pratica, come collettori di acqua per crudi e pertinenti alle fasi più antiche della storia egiziana sono ancora visibili nelle zone di El-Kab/Kom ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] illuminati in quanto si è potuto fissarli in chiari inquadramenti cronologici.
Essi ci permettono di ricostruire gli sviluppi dell'o. egiziana seguendoli fin da epoca antichissima; nel periodo dinastico ad esempio già la tomba del re Zer ad Abido (I ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] la civiltà dell'Indo; la civiltà del Fiume Giallo (Huangho). Così anche, altrove, nella valle del Nilo, sorge la civiltà Egiziana. Non pochi studiosi di preistoria ritengono che la civiltà Mesopotamica (v.) sia tra tutte queste la più antica e che da ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] uno schema che si fissa in questo periodo per rimanere poi canonico in tutto il periodo di sviluppo dell'architettura egiziana. Infatti, sotto la dinastia successiva, Ramesses II (1301-1234 a. C.) e Merenptaḥ (1234-1220) edificano nel complesso dei ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] suo servo Anubis dalla testa di sciacallo; il vecchio nano Bes e altri dèmoni e divinità della religione popolare tardo-egiziana, raffigurati con teste umane o animali o addirittura acefali e che non sempre è facile individuare. Questo vale anche per ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] una o più cellae chiuse da una cinta di mura; sino al VI sec. queste cellae dovevano avere l'aspetto di tempietti egiziani molto semplici, come i cippi del santuario di Tanit che le riproducono. Sono state rinvenute due cellae dei secoli III-II, una ...
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Avaris
Città del delta orientale del Nilo (od. Tell al-Dab’a), capitale dei sovrani hyksos. Fondata nel I Periodo intermedio, era parte del sistema difensivo del confine orientale. La prosperità di A. si [...] una serie di palazzi della cui decorazione pittorica sono state ritrovate centinaia di frammenti. Colori, tecnica e repertorio figurativo, del tutto estranei alla tradizione egiziana, sono puramente minoici e uguali a quelli del palazzo di Cnosso. ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...