Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] del Ferro I. Sono di questa fase una figurina in bronzo e una in pietra che rappresenta un re in trono con acconciatura egiziana e un fiore di loto in mano. Con la ceramica filistea compaiono nello strato II alcuni muri in mattoni e alcune basi di ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] qualche sarcofago paleocristiano. Interessante la collezione di vetri, dove sono rappresentati quasi tutti i centri di produzione, da quella egiziana del V sec. a. C. fino a quella dei vetri siriani della tarda antichità.
Vi sono sezioni di glittica ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] ha il suo significato: la casata che ha condotto la guerra contro gli invasori e che probabilmente ha smantellato la loro capitale egiziana non ne cura la ripresa edilizia. La XIX dinastia, che di T. è invece originaria, per patriottismo locale e per ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] per questo di essere studiati nelle scuole. Dalla letteratura il termine si estese anche all’arte figurativa. Nell’arte egiziana, come nell’arte cinese, le grandi epoche iniziali, creatrici del gusto che rimarrà tipico ed esemplare per le rispettive ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] dello Schiaparelli (1928), fu chiamato alla direzione del Museo Egizio di Torino Giulio Farina, già ispettore presso la sezione egiziana del Museo Archeologico di Firenze. Privo dell'appoggio di colui che era stato il suo sostenitore, e per di più ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] (v.) e delle principesse (queste ultime caratterizzate da uno strano, e finora inspiegato, allungamento del cranio).
Eccezionali nell'arte egiziana (a parte le maschere funebri) sono anche le maschere in gesso rinvenute a T. el-῾A. dalla spedizione ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] case preistoriche è talvolta delimitata da un muro trasversale, costituendo forse il talamo.
Le architetture rettilinee assiro-babilonese, egiziana, minoica, micenea non usarono l'a., che ebbe poco sviluppo anche in quella greca, dove tuttavia la ...
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FRANKFORT, Henri
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Archeologo orientalista, nato il 24 febbraio 1897 ad Amsterdam (Olanda), morto il 16 luglio 1954 a Londra. Si formò alle univ. di Amsterdam, Londra, Leida [...] Londra. Particolari meriti si acquistò nello studio e nell'interpretazione dei sigilli cilindrici e nella storia della cultura egiziana e mesopotamica.
Tra le sue opere più importanti possono ricordarsi: The intellectual adventure of ancient man: An ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] dalla linea di contorno, cioè dal disegno. In modo particolare ciò è evidente in tutto il lungo corso della p. egiziana, dove sovente essa si presenta nell'aspetto di leggero bassorilievo negativo, policromato. Ma anche nella vera e propria p. sempre ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] .
Ancora differenti sono le rappresentazioni dei P. nel tempio di Edfu. Ma non è qui il caso di addentrarci nella tipologia egiziana di queste rappresentazioni tarde (I sec. d. C.). E sufficiente aver posto l'accento per l'Egitto, come per la Belgica ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...