RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] 2100 a. C., ci attesta una fiorente città commerciale, in stretti rapporti con l'Egitto e largamente aperta agl'influssi della civiltà egiziana. Lo strato I (secoli XV-XII) ci mostra un ancor maggiore rigoglio della città e dei suoi commerci, con una ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] di ceramiche, monumenti funerari e di culto. Nel Sahara orientale, le traiettorie rivelano incroci tra l'area delle oasi egiziane e il Nilo. Intorno a questo nucleo portante di attività pastorali, nella valle del Nilo i focolari di attività agricole ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] all'interno della fortezza di Buhen, è stato smontato e ricostruito al museo di Khartum.
Come si è detto la dominazione egiziana si conclude con la XX dinastia e coincide con un totale abbandono della Bassa Nubia.
Nell'ultimo millennio a. C. (intorno ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] che congiunge i procedimenti appresi dall'arte greca arcaica a formule orientali. È notevole soprattutto la cornice cosiddetta egiziana. Le sculture rappresentano i compagni di viaggio che permetteranno al defunto di raggiungere l'al di là: cavalieri ...
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MEROE
S. Donadoni
Antica città del Sudan. Dopo la decadenza di Napata (v.), fu la capitale della Ethiopia classica (Nubia) dal IV sec. a. C. fin verso il 350 d. C., epoca della conquista abissina del [...] luogo di riposo per l'anima del defunto.
Da M. suole prender nome l'ultima fase della cultura etiopica di influenza egiziana. Se già Napata aveva avuto difficoltà a mantenere vivi i contatti con la civiltà dell'Egitto, assai più evidente fu questa ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] d'oro trovato nella IV tomba a fossa, sono appollaiate due colombe (v. vol. iv, p. 1114). Il tipo risente forse di un'influenza egiziana, tanto più che in Egitto i vasi a forma di calice sono molto frequenti ed è nota anche l'ansa figurata. Ma in ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] 1531; la battaglia di Qadesh tra il re degli Hittiti Muwatalli II e il faraone egiziano Ramesse II, avvenuta secondo i testi egiziani nel 5° anno di regno di questo faraone, la cui ascesa al trono gli egittologi collocano nel 1290 o nel 1279. Nelle ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] coll. 257-263, s. v. Papirologia; A. Calderini, Papyri, 2a ed., Milano 1944. Il più recente elenco dei p. letterarî di proven. egiziana è in R. A. Pack, The Greek and Latin Literary Texts from Greco-Roman Egypt, Ann Arbor 1952. Ottimi facsimili di p ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] convergono, in due lunghe file, servi che fanno vento con grandi flabelli, coppieri e musici. Tale schema manca all'arte egiziana (dove, sia nelle raffigurazioni di sovrani a mensa, sia nelle più complesse scene di feste - pitture delle tombe di ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] indiani o alle casbah dei berberi (Ann. Br. Sc. Athens, xlvi, 1951, p. 81 s.), rimodellati e sistemati sotto l'influenza egiziana e orientale. Ad ogni modo il materiale attuale ci mostra - oltre ai palazzi sviluppantisi in tutto il loro lusso e la ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...