HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] avanti) e il Pelizaeus Museum (fondato da W. Pelizaeus, 1851-1930). Quest'ultimo, formato da antichità di provenienza egiziana, è tra i più notevoli di Europa.
Tra gli oggetti più interessanti si possono ricordare: ceramiche predinastiche; rilievi ...
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BIYAHMU
S. Donadoni
Località dell'Egitto a pochi km a N di Medīnet el-Fayyūm. Vi si notano i resti di due grandi costruzioni a blocchi, a forma di tronco di piramide, sulle quali, secondo descrizioni [...] questo uno dei più insigni esempi di un gusto per la statuaria colossale che, raro nell'Antico Regno, comincia ad affermarsi con la XII dinastia e proseguirà per tutta la storia egiziana.
Bibl.: W. H. Petrie, Hawara, Biahmu and Arsinoe, Londra 1889. ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] città di Hebron è datata 7 anni prima di quella di Zoan (Ayaris - Tanis). Si è calcolato, sulla base di documenti egiziani, in particolare la "stele dell'anno 400", che quest'ultimo avvenimento si sia verificato nel 1730 a. C. Sincronizzazioni simili ...
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SIGE (Σίγη, Silentium)
Red.
Personificazione del Silenzio, le cui raffigurazioni sono state identificate in figure femminili nude, con la mano o il dito della mano destra portata alla bocca, usate come [...] bocca parole contrarie alla glorificazione della divinità e assumevano in tal modo il valore di un segno apotropaico. Di sicura origine egiziana, il κατασιγάξων δάκτυλος si trova sui geroglifici di Arpocrate (v.) che deve a questo la fama di dio del ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] del VI sec. a. C. spunti colmi di sottile umorismo che han già accenti caricaturali, come il gesticolare dei pavidi Egiziani, di cui l'atticciato Eracle fa scempio nell'idria ceretana di Busiride al museo di Vienna (v. ceretane, idrie), oppure ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] mani. È da notare tuttavia che in questa stessa classe di monumenti sono comprese anche rappresentazioni in cui predominano elementi non egiziani: la dea è priva di acconciatura hathorica oppure ha sul capo un elmo crestato e copre con le mani i seni ...
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Vedi BUCRANIO dell'anno: 1959 - 1994
BUCRANIO (Βουκράνιον, bucranâum)
F. Grana
G. Matthiae
Elemento decorativo, generalmente scolpito, costituito da un cranio di bue visto frontalmente, al quale sono [...] risale alla ceramica di Tell Ḥalaf, diffusa nella Mesopotamia settentrionale nel IV millennio a. C.; il b. compare poi nella pittura egiziana, in soffitti dipinti di tombe della XVIII e XIX dinastia (seconda metà del II millennio a. C.). La Grecia lo ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] è perciò concepibile come a sé stante, perché implica sempre un rapporto con il tempio in cui è posta. Mentre la statua egiziana, deposta nella tomba e destinata a non essere vista, ha in se stessa la propria giustificazione, in quanto è in essa l ...
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LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] Escluze di Bruges, di Maria Cimba di Livorno, di J. Anastasy di Alessandria e, dopo, con acquisti e donazioni. Ora la collezione egiziana è tra le migliori d'Europa. Dell'Antico Regno menzioniamo la mastaba (dono di A. E. H. Goekoop) e lo scriba; del ...
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Vedi ARPOCRATE dell'anno: 1958 - 1994
ARPOCRATE (eg. Harpecrat, gr. ῾Αρποκράτης, lat. Harpocrates)
S. Donadoni
G. A. Mansuelli
Dio egiziano il cui nome significa "Horus il fanciullo": ed è infatti rappresentato [...] greco-romana si hanno numerose varianti del tipo, che si ispirano piuttosto al gusto ellenistico che non alla tradizione egiziana.
L'interesse dell'arte ellenistica per la figura infantile determina infatti una tipologia di A. con forme paffute e ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...