MEROE
S. Donadoni
Antica città del Sudan. Dopo la decadenza di Napata (v.), fu la capitale della Ethiopia classica (Nubia) dal IV sec. a. C. fin verso il 350 d. C., epoca della conquista abissina del [...] luogo di riposo per l'anima del defunto.
Da M. suole prender nome l'ultima fase della cultura etiopica di influenza egiziana. Se già Napata aveva avuto difficoltà a mantenere vivi i contatti con la civiltà dell'Egitto, assai più evidente fu questa ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] d'oro trovato nella IV tomba a fossa, sono appollaiate due colombe (v. vol. iv, p. 1114). Il tipo risente forse di un'influenza egiziana, tanto più che in Egitto i vasi a forma di calice sono molto frequenti ed è nota anche l'ansa figurata. Ma in ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] coll. 257-263, s. v. Papirologia; A. Calderini, Papyri, 2a ed., Milano 1944. Il più recente elenco dei p. letterarî di proven. egiziana è in R. A. Pack, The Greek and Latin Literary Texts from Greco-Roman Egypt, Ann Arbor 1952. Ottimi facsimili di p ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] convergono, in due lunghe file, servi che fanno vento con grandi flabelli, coppieri e musici. Tale schema manca all'arte egiziana (dove, sia nelle raffigurazioni di sovrani a mensa, sia nelle più complesse scene di feste - pitture delle tombe di ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] indiani o alle casbah dei berberi (Ann. Br. Sc. Athens, xlvi, 1951, p. 81 s.), rimodellati e sistemati sotto l'influenza egiziana e orientale. Ad ogni modo il materiale attuale ci mostra - oltre ai palazzi sviluppantisi in tutto il loro lusso e la ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] Mrs. N. de G. Davies, si deve la serie (incomparabile) di copie in facsimile, in grafico e a colori delle pitture tombali egiziane e il rilievo di tombe e di templi; ai suoi architetti si debbono centinaia di piante, di carte e di disegni dei luoghi ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] assiri. Colla destra il re fa un gesto d'omaggio, la sinistra però stringe il gambo di un fiore secondo la moda egiziana o assira. Davanti al principe sta in piedi un ministro o segretario con un calamaio ed un portastili di tipo egiziano, sotto ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Cabinet des Médailles nel 1922 ha trasferito al Louvre una serie di monumenti plastici ed epigrafici greco-romani ed egiziani troppo ingombranti, ricevendone in deposito nel 1949 la collezione di pietre incise greche e romane del Louvre.
7. - Petit ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] con quasi assoluta certezza, due sono in stile greco-egizio e due sono in stile greco-tolemaico. Il ritratto in pietra egiziana, da Egina ad Atene, sicuramente identificato anche in base al cartiglio reale, e il ritratto in granito verde da Abukir ad ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] , al piano superiore, dell'abitazione del monaco. Questo tipo di cella si ricollega ad una forma tradizionale di tomba egiziana, perché, secondo lo spirito tipicamente antoniano, la cella del monaco era considerata il luogo della sua mortificazione e ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...