MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] imperiale che si sviluppò al Cairo e che interessò soltanto questa città, mentre la Siria e persino la provincia egiziana conservarono le proprie tradizioni regionali. Con i M. l'architettura cairota ebbe un rapido incremento, acquisendo quel suo ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] Cicladi a quelli italioti ed aretini), bronzi, terrecotte, vetri e gioielli; inoltre fu inclusa una piccola ma scelta collezione egiziana, alla quale furono annessi i rilievi assiri di Nimrud. Una parte della Collezione Sieglin arricchì il museo di D ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] un podio alto circa 2 m. Nel complesso, comunque, l'architettura del periodo napateo-meroitico riflette quella egiziana di età faraonica. Le abitazioni rurali consistevano in capanne cilindriche di canne a tetto conico. Palazzi reali attribuibili ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] 343, 640, 1073; H. R. Hall, Minoan Fayence in Mesopotamia, in Journ. Hell. St., XLVIII, 1928, p. 64 ss. Vasi plastici egiziani: Murray, in British School of Arch. in Egypt. Studies, II, pp. 40-46. Creta: H. Bossert, Altkreta, Berlino 1937, figg. 294 ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] esperienze che finora eran riserbate alla figurazione piana, e che ora, col farsi più pittorica l'arte egiziana, diventano normali anche nella statuaria. Per tornare all'antica tipologia bisognerà attendere l'epoca saita che volontariamente scarterà ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] bordi, sulla trabeazione di pietra, su di una corona di robuste assi di legno. Ma il t. normale, nell'architettura monumentale egiziana è la terrazza piana, formata di travi di pietra collocate addossate l'una all'altra, oppure di lastre molto spesse ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] a quelli hathorici di Biblo (Louvre) e a quelli raffigurati su un incensiere da Megiddo, i diversi tipi riflettono moduli egiziani. Sulle monete di Biblo coniate al tempo di Elagabalo si vede invece un tempio le cui colonne presentano capitelli con ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] .
A queste si collegavano anche gli interessi per l'arte extraeuropea che stanno alla base di alcune documentate monografie (L'arte egiziana antica, Firenze 1938; L'arte dell'Asia occidentale e centrale e L'arte dell'Asia orientale, ibid. 1939). L ...
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DEDAN (nelle iscrizioni ddn; ebr. Dĕdān, gr. Δαιδαν)
G. Garbini
Antica città dell'Arabia settentrionale, situata in una piccola vallata nell'oasi di el-῾Ula, 328 km a N di Medina.
Le più antiche menzioni [...] rivestite da un semplice gonnellino, dalle reni alle ginocchia; lo stile di esse richiamava, almeno in parte, quello della scultura egiziana. Una delle statue recava un'iscrizione con le firme dei due artisti che l'avevano scolpita: Kharaḥ e un altro ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] mentre il capitello (v.) non fu altrettanto elaborato; questo si sviluppò invece in Fenicia e in Palestina, ispirandosi a modelli egiziani.
(Red.)
Irān. - In Persia, nel periodo dei Medi ebbe larga applicazione la c. di legno. Gli annali della ottava ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...