LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] precedenti, come attesterebbero già esemplari samarreni (Lamm, 1928, p. 36, fig. 25; Rice, 1955, pp.225-226) o anche siriaci ed egiziani (Islamische Kunst, 1986, nrr. 43, 84, pp. 58, 72). Fu tuttavia verso la fine del sec. 13° che si assistette a ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] Minore, con le s. neo-hittite del sec. VIII, le quali stilisticamente rappresentano una convergenza di influenze mesopotamiche e egiziane (s. di Tarhumpiyas, altezza cm 75, al Louvre) e prescindono da un'affermazione monumentale. È probabile si possa ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] dal mondo siriaco-iranico, le voci che meglio aderiscono al proprio spirito. Se qualche elemento dell'antica arte egiziana riappare, si tratta sempre di fattori superficiali e sporadici, non di soluzioni stilistiche. Almeno dal III sec. si ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] una gamma decorativa assai estesa: fiamme, frange luminose, raggi a palline, palmette, globuli. Il disco alato, emblema d'origine egiziana, si ritrova spesso anche sui cilindri accanto al globo solare. È poi in Egitto che sono più numerosi i segni ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] il concetto di un potere assolutamente personale esercitato dall'imperatore in E. (che, al più, continuava, nei soli riguardi degli Egiziani, le prerogative e i poteri dei Tolomei); dall'altro, ha visto nelle lotte lunghissime divampate in E. tra la ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] provengono dagli scavi fatti a Toprak Kale. Sono stati inoltre scoperti oggetti isolati di provenienza assira, siriaca ed egiziana, che attestano l'esistenza di legami tra il centro amministrativo urartico della Transcaucasia e i paesi dell'Antico ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] fide commisso della casa imperiale.
I principali gruppi di oggetti della collezione sono stati collocati insieme alla collezione egiziana al piano rialzato del Museo di Storia dell'Arte inaugurato nel 1891; l'Heròon di Trysa (v.), monumenti ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] Corinzio Antico. Sono invece isolati una bella oinochòe rodia della metà del VII sec. a. C. e un vaso in fayence egiziana.
Come quella di altri centri dell'interno dell'isola e soprattutto del vicino altopiano dei Lassithi la ceramica di A. conserva ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] una definitiva vittoria, facendo esiliare il patriarca alessandrino Dioscoro. Iniziò da quel momento la divisione della Chiesa egiziana (e in particolare del patriarcato alessandrino) in due rami: quello cosiddetto monofisita o copto, e quello ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] che per alcuni non è anteriore all'epoca romana. Oggi è ormai stabilito che l'origine dello zodiaco non è egiziana, bensì babilonese; infatti nelle figure che adornano i kudurru (termini) e talune gemme provenienti dalla Mesopotamia - la cui origine ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...