SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] artistico che li caratterizza. Essi inoltre fanno parte delle più tarde testimonianze dell'arte sepolcrale pagana di provenienza egiziana che si conoscano. Questi sudarî confutano l'opinione corrente che in questa regione del mondo romano tardo, la ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] nella ceramica dipinta e negli intarsi di avorio e mica che ornavano i mobili, si nota una commistione di elementi egiziani e di cultura locale. Particolarmente interessante è il confronto che si può stabilire tra alcuni di questi motivi decorativi e ...
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SERAPEO
S. Donadoni
È l'appellativo generico dei templi dedicati al culto di Sarapis (Serapide). Il più illustre, nell'antichità, fu quello di Alessandria, ma sotto questo nome in archeologia egiziana [...] fu scoperto nel 1851 dal Manette, che ne riportò una assai ampia messe di stele, assai importanti per la cronologia egiziana tarda.
Bibl.: A. Mariette, Le Sérapéum de Memphis, Parigi 1857; id., Le Serépéum de Memphis, publié d'après le manuscrit ...
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ḤASHEPSOWE ("colei che sta sopra le nobili"; forse confusa da Manetone con la madre Aahmes, donde i nomi greci ᾿Αμενσίς, "Αμεδδις, ᾿Αμέσση)
A. M. Roveri
ASHEPSOWE Sovrana egiziana (1529-1484 a. C.), [...] , cui contrasta la linea netta e convenzionale degli occhi e delle sopracciglia (caratteristica comune di quasi tutti i ritratti egiziani esclusi i migliori esemplari di Tell el-῾Amārnah e dell'età saita - cui non sfugge nemmeno questo bellissimo ...
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UŠHEBTI
Red.
HEBTI Si indicano col nome u. le statuette, di materiale e di dimensioni variabili, che si trovano nelle tombe egiziane a cominciare dal Medio Regno (v. egiziana, arte) e che si fanno sempre [...] tu devi dire: Eccomi". E quindi evidente che gli u. si riallacciano alle scene raffigurate sulle pareti delle tombe egiziane dell'Antico Regno, dove appaiono artigiani e contadini o domestici al lavoro, che debbono provvedere ai bisogni del morto ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] le classi scultoree, mostra però l'eclettismo e la varietà di questa produzione, che nelle tre classi proto-cipriota, cipro-fenicia, cipro-egiziana si estende dalla fine dell'VIII alla fine del VII sec. a. C., mentre la neo-cipriota, e la cipro-greca ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e ha avuto tra i suoi più significativi esponenti Ramses Youan (1914-1966) e Fu’ād Kāmil (1919-1973). Alla tradizione folclorica egiziana s’ispirava il Gruppo di arte contemporanea fondato nel 1946, con Ḥamīd Nada e ‛Abd al-Hādī al-Ǧazzār. In una ...
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(o Fta; gr. Φϑά) Dio egizio di Menfi, patrono degli artisti. Ebbe particolare importanza durante l’età menfita, quando veniva considerato il creatore del cosmo. Con la XIX dinastia, di origine basso-egiziana, [...] riacquistò importanza e il suo culto fu impiantato anche a Tebe. Fu di nuovo oggetto della speculazione teologica tardiva, come dio protettore. Nell’iconografia è rappresentato spesso calvo, avvolto in ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] non nei migliori esempî tolemaici. C'è già un presentimento del modo di scolpire impacciato e pesante che sarà della decadenza egiziana. Presso il tempio principale sorge una cappella di Augusto che, come quella di Nectanebo, celebra la nascita di un ...
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Scultore e decoratore olandese (Steenwijk 1884 - Amsterdam 1970); studiò ad Amsterdam con Bart van Hove. Eseguì sculture decorative per edifici statali e privati, ritratti, figure d'animali in cui s'avvertono [...] reminiscenze dell'arte egiziana, cinese, greca arcaica, modernamente interpretate. ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...