Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] con un realismo brutale del tutto svuotato dei significati simbolici quale esso aveva avuto nell'arte m. antica, in quella egiziana e quale avrebbe riavuto in Grecia nelle scene mitologiche. Dove la vittoria è opera dell'uomo la sconfitta appare come ...
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Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] una serie di esperienze strutturali e culturali, che oggi è possibile seguire con una certa approssimazione.
Nello sviluppo della civiltà egiziana, il punto di partenza della p. si ha dall'inizio dell'epoca storica, con le tombe della I dinastia che ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] la linea retta prevale sulla curva, alessandrino è il gusto per alcune forme architettoniche. Copiosa suppellettile di statuette egiziane in basalto e in granito, fra cui alcune con iscrizioni geroglifiche, relative a dignitari della corte dei Lagidi ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] semi gettati in una figura del dio fatta di terra. È questo uno dei pochi casi in cui la tipologia della divinità egiziana sia così chiaramente allusiva a momenti mitici. In epoca romana si aggiungono nuovi tipi: l'O. Hydreion, in cui una testa umana ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] 485. Fu preferito al fratello maggiore, nato prima che Dario diventasse re. Durante il suo travagliato regno represse la rivolta egiziana e continuò la spedizione contro la Grecia, già progettata e preparata dal padre. Dopo le disastrose sconfitte di ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] scompaiono e vengono sostituiti dai nomi dei re, ed in tal modo lo studio degli s. diviene importantissimo per la storia egiziana, a partire dal XIX sec. a. C., così che almeno 60 nomi di sovrani risultano noti attraverso questa fonte. Nel XVIII ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] XIII e la XVII dinastia d'Egitto, contenevano oggetti inviati dall'Egitto o fabbricati sul posto, però sempre imitando l'arte egiziana, come scimitarre di bronzo colla lama incrostata d'oro, coltelli colla lama d'argento incrostata d'oro e il manico ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] posta tra l'invasione assira di Assurbanipal e quella persiana di Cambise, ha perduto quasi del tutto i valori della tradizione egiziana. Il suo verismo è tutto di superficie ed è frutto di una consumata abilità tecnica, non di una visione estetica o ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] .
Fondamento della sua poetica è la necessità di un'architettura araba rivitalizzata, e di una variazione tematica unicamente egiziana all'interno di essa: tutto ciò al fine di contrastare culturalmente la forza distruttiva dello Stile Internazionale ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] Vaticano 1951, p. 105, n. 157, tav. 72; A. Hermann, in Jahr. f. Ant. u. Christ., ii, 1959, p. 32, tav. 3 b. Statua egiziana stante del British Museum: Guide of the Egypt. Sculpt., Londra 1909, p. 211, n. 766; A. Hermann, art. cit., p. 32, tav. 3 a ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...