ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] alle grandi piramidi. Nel 1909 pubblicò al Cairo, raccolti nel volume Egyptiaca;i suoi principali scritti di medicina, geografia e archeologia egiziana. Morì al Cairo l'11 ott. 1915.
Bibl.: G.Paladino, Lettere ined. del Crispi e del Regaldi ad O. A ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] dal Cairo, dove venivano curati i reduci, e dove prestavano servizio molti altri europei. Quivi si scelse una nuova compagna, egiziana e maomettana, la quale fu in seguito costretta ad una rocambolesca fuga per motivi religiosi, visto che il F., a ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] all'Agchylostoma duodenale un'azione patogena. L'evidenza di questa andrà invece affermandosi nel corso degli studi sulla "clorosi egiziana" e sulla "anernia intertropicale o clorosi dei tropici" condotti tra il 1847 e il 1866 da F. Pruner-Bey ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] Guilandino. Vi si illustrano numerose specie, in particolare alberi e arbusti, spontanei o coltivati, di più largo uso nella terapeutica egiziana. Uno di questi è detto bun o buna, con i cui semi tostati si preparava una bevanda molto usata in Egitto ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...