Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] pretesto per reclamare la consegna dei colpevoli. Il Maestro del Tempio non poté acconsentire a questa richiesta e l'armata egiziana si mosse verso Acri. Malgrado l'arrivo di truppe cipriote e la coraggiosa difesa che i Templari prolungarono ancora ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] el-‘Amer, Jabaliyah, Mukheitim, Abassan el-Kebir, Abu Barakeh).
Nel conflitto arabo-israeliano del 1948-49 fu occupata dalle forze egiziane insieme a una sottile fascia costiera, la Striscia di G., lunga circa 40 km, che dal confine egiziano, a SO ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] : oltre alla questione del Giubaland, portò avanti a livello tecnico le trattative per la delimitazione della frontiera cirenaico-egiziana, definita in occasione della Conferenza del Cairo (23 ottobre - 14 dic. 1924) alla quale partecipò come secondo ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] , con il primo ministro egiziano Nabur pascia e con lo stesso chedivè Ismail lo avevano infatti convinto dell'opposizione egiziana a un simile progetto. Di conseguenza, il suo nome si trovò coinvolto nelle discussioni e polemiche che seguirono alla ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Lincei, classe di scienze morali, storiche e filol., III (1879), p. 511; L.A. Baldoni, Gli Italiani nella civiltà egiziana del sec. XIX, Alessandria d'Egitto 1906, I, pp. 239, 252; G. Ricchieri, Viaggiatori e descrittori italiani dell'Egitto dalla ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] , mostra in ogni caso rapporti con il continente asiatico. Nella parte meridionale dell'isola, circa il 560 a. C., prevale l'imitazione egiziana. Dopo il 525 a. C. si stabilisce l'influsso greco, che continuerà più o meno forte fino all'età romana e ...
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MALTA
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Sandro Filippo Bondì
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, II, p. 255; III, II, p. 23; IV, II, p. 383)
Nel 1985 sono stati censiti 345.518 ab.; una stima del 1991 faceva ascendere la popolazione [...] con altre aree mediterranee, prima fra tutte la Sicilia, ma anche, per il periodo di Skorba (3600-3200 a.C.), con l'area egiziana e, per la fase di Tarxien (2700-2200 a.C.), con la cultura sarda di Ozieri e con coeve culture della Grecia e della ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la raffigurazione dell'a.: la 'pesatura dell'anima'.
Quando, verso la metà del secondo millennio prima dell'era cristiana, la religione egiziana assume carattere più etico e la religione c.d. di Osiride insiste sulle nozioni di probità di vita e di ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] della cordialità e della magnificenza con cui il D. e l'altro legato che lo accompagnava furono ricevuti alla corte egiziana. Al termine dei colloqui, il cui esito non è stato tramandato, la legazione rimase a svernare in Egitto per riprendere ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] contendenti cercarono appoggi all'esterno: Damasco si rivolse ai crociati. Nel 643/1245 la città cadde di nuovo sotto l'autorità egiziana, con il risultato che scoppiarono, fra l'altro, nuove ostilità fra l'Egitto e i crociati. Cinque anni dopo il ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...