Acronimo di Harakat al-muqawamat al-islamiyya («movimento della resistenza islamica») e omofono di «zelo, ardore», è il nome di un’organizzazione estremista palestinese, fondata a Gaza nel 1987 con l’obiettivo [...] di liberare la Palestina dall’occupazione israeliana. Affiliata al programma politico e ideologico dei Fratelli musulmani egiziani, H. è andata ampliando il suo radicamento nella società incitando le piazze alla violenza e al fondamentalismo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica dell'antico Egitto
Alexandra von Lieven
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’antico Egitto la musica ha un’importanza fondamentale [...] , due città del Medio Egitto con un’alta percentuale di popolazione greca. Sfortunatamente, per la musica egiziana propriamente detta, manca una notazione musicale chiaramente interpretabile. Tuttavia dalla biblioteca di epoca romana del tempio di ...
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Rafia
Antica città di confine tra Palestina ed Egitto, sul luogo dell’od. Rafah, in Egitto (30 km a S-O di Gaza). Nel 217, Tolomeo IV Filopatore vi sbaragliò le truppe di Antioco III di Siria riconquistando [...] Palestina e Fenicia ma, essendo dovuta questa vittoria per buona parte ai contingenti egiziani indigeni, essa segnò all’interno dell’Egitto tolemaico la riscossa dell’elemento locale. ...
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Kabarega
(propr. Chwa II Kabarega) Ultimo omukama («re») indipendente del Bunyoro (n. 1850 ca.-m. Kisumu 1923). Regnò dal 1869 al 1899 dedicandosi a ricostruire la potenza del regno. Nel 1876 riconquistò [...] , ribellatosi con Kaboyo, ma dovette fronteggiare le aggressioni del Buganda a E, e le invasioni degli egiziani da Nord. Rinnovate le pressioni egiziane sul Bunyoro con C.G. Gordon, K. stabilì buoni rapporti col successore, E. Schnitzer, tanto che ...
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Egittologo (Figeac 1790 - Parigi 1832), fratello di Jacques-Joseph; alunno a Parigi di S. de Sacy, si dedicò presto agli studî egittologici, e dopo una vasta indagine geografica (L'Égypte sous les Pharaons, [...] 1814) lesse (27 sett. 1822) all'Académie des Inscriptions la Lettre à M. Dacier sull'alfabeto fonetico usato dagli Egiziani per scrivere i nomi dei sovrani greci e romani (aveva studiato la "pietra di Rosetta" e la stele di File, ritrovata da W. J. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I documenti della scrittura: i papiri musicali
Carlo Pernigotti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura musicale greca è conosciuta [...] del contenuto e i documenti in nostro possesso, provenienti direttamente dagli scavi archeologici di antichi villaggi, perlopiù egiziani, non presuppongono l’ufficialità di un particolare momento da celebrare. Un momento essenziale nell’analisi di ...
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La conoscenza del bitume e delle sue applicazioni risale a tempi remotissimi. Ne fa cenno la Genesi a proposito della costruzione dell'arca di Noè e della torre di Babele. Effettivamente lo adoperarono [...] gli antichi abitatori della Palestina e della Mesopotamia e gli Egiziani; quest'ultimi per la chiusura ermetica delle tombe dei Faraoni.
Il bitume naturale si presenta in diversi gradi di purezza e in diverso stato di aggregazione; da una specie di ...
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(o Cassala; beja Kàsala o Kàssala; tigrè Käsälā) Città del Sudan (234.622 ab. circa), capoluogo dello Stato omonimo (36.710 km2 con 1.789.806 ab. nel 2008); sorge a 530 m s.l.m. ai piedi del monte omonimo, [...] Dervisci furono sconfitti e la città fu annessa al territorio eritreo fino al 1897, quando fu restituita agli Anglo-Egiziani. Durante la Seconda guerra mondiale, fu occupata dalle truppe italiane (1940-41), nel corso della campagna intesa a togliere ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] luce e fornisce quindi un’immagine riflessa degli oggetti illuminati.
Archeologia e arte
I più antichi s. noti sono egiziani; come simbolo del Sole erano sacri ed ebbero la maggiore diffusione nel medio Impero. Sono costituiti da disco metallico, di ...
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Figlio di Hethum I, gli successe nel 1270, trovandosi di fronte alle stesse sue difficoltà: instabilità interna e ostilità dei sultanati di Egitto e di Iconio. Dopo aver subito una prima invasione dei [...] Mamelucchi di Baibars (1274), nel 1276, creata intorno a sé l'unità di tutti i principi armeni, riuscì a battere durevolmente gli Egiziani e, nel 1278, i Selgiuchidi di Iconio. Morì nel 1289. ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).