LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] dell'industria soprattutto dal punto di vista delle tecnologie, tanto che gli studi di Beirut sono utilizzati dai registi egiziani, siriani e giordani. Gli avvenimenti politici dei primi anni Ottanta hanno impedito l'emergere di nuovi talenti, ma fra ...
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Esponente del movimento di risveglio spirituale musulmano in Egitto, nato a Mahmūdiyyah (el-Beheirah) nel 1908. Insegnante di lingua araba e religione (dal 1927) in una scuola elementare di Ismā‛īliyyah, [...] a combattere la dilagante ignoranza in materia religiosa, alla quale egli imputò il decadimento sociale e morale degli Egiziani. Coadiuvato da un ristretto gruppo di persone, prese a insegnare nelle moschee, nelle scuole, nei pubblici ritrovi della ...
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TEL DAN (v. s 1970, p. 586, s.v. Palestina)
P. Ciafardoni
1970, p. 586, La collina di Tell el-Qadi, identificata con la biblica Dan, si trova in una pianura ai piedi del Monte Hermon nella Palestina [...] del Nord. Il nome originario della città era Laiš, e così è denominato il sito nei Testi di esecrazione egiziani, nei documenti di Mari del XVIII sec. a.C. e nell'elenco delle città conquistate da Thutmosis III. I resti più antichi risalgono al ...
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GUSCIO
L. Crema
È in architettura una delle modanature elementari degli ordini architettonici. Il suo profilo è concavo, a quarto di cerchio, volto in basso nel g. diritto, in alto nel g. rovescio; [...] geometrico, ma varia a seconda delle architetture e del piacimento degli artisti.
Prima che dai Greci, il g. fu usato dagli Egiziani, i quali impostandolo su un tondino e coronandolo con un listello ne trassero un tipo di cornice che rimase l'unico ...
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HINCKS, Edward
Giuseppe Furlani
Orientalista irlandese, pioniere del deciframento delle iscrizioni in caratteri cuneiformi in lingua persiana, elamica e babilonese. Nacque nel 1792 a Cork in Irlanda, [...] di Down) dove restò fino alla morte (3 dicembre 1866).
Dopo aver dedicato le sue prime ricerche ai geroglifici egiziani passò nel 1846 allo studio delle iscrizioni scritte in caratteri cuneiformi, persiane, elamiche e babilonesi, nonché a quelle di ...
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MARSA MAṬRUḤ (Παραιτώνιον)
F. Tiradritti
Città dell'Egitto, nella regione marmarica, a 25 km dalla quale, verso occidente, si trova la località di Zawyet Umm ar-Raqab, dove sono state scoperte le rovine [...] , come dimostra l'alta percentuale di ceramica proveniente da quest'isola, che commerciavano con genti di origine libica o egiziana. Tra le strutture architettoniche riportate alla luce vi è anche un ambiente con un accumulo di scarti di fusione ...
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Ioachim
Re di Giuda, figlio di Giosia. Regnò dal 608 al 597 a.C. Fu posto sul trono dal faraone Necao, dopo la deposizione del fratello Ioacaz; in questa circostanza il suo nome primitivo di Eliacim [...] dell’Egitto, incontrando perciò all’interno una forte opposizione, il cui massimo esponente fu il profeta Geremia. Vinti gli egiziani dai babilonesi, I. subì le conseguenze della sua politica. Secondo II Cronache 36, 6-7, Gerusalemme fu assediata e ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] e nella scultura sia come figurazioni autonome sia in contesti narrativi: sono presenti nei rilievi e dipinti funerari egiziani e orientali e, in ambito ellenistico e romano, costituiscono generi specifici chiamati rhopographia (pittura di cose umili ...
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Gordon, Charles George detto Gordon Pasha
Gordon, Charles George
detto Gordon Pasha Generale britannico (Woolwich 1833-Khartoum 1885). Combatté in Crimea e poi in Cina. Entrato al servizio del governo [...] Sudan (1877-79). Qui tornò nel 1884, inviato dal governo britannico con l’incarico di evacuare civili e truppe egiziani bloccati dalla rivolta mahdista (➔ ). Assediato a Khartoum, resistette dieci mesi prima di cadere nella presa della città da parte ...
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BAST
S. Donadoni
Dea eponima di Bubastis, nel Delta egiziano. È raffigurata con corpo di donna e testa di gatta, con l'"egida" nella sinistra e il sistro nella destra. Spesso le pende dal braccio un [...] di cui essa è ricoperta è ricamato, e sembra, in questo, rispecchiare un uso straniero o arcaico,in quanto gli Egiziani vestono di semplici abiti di lino. Alcune immagini antiche della dea (XII dinastia) sembrano attribuirle una testa leonina: e ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).