PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] hanno la faccia rivolta verso queste arrotondata, e la loro sezione assume pertanto la forma di un D. In genere i pilastri egiziani non hanno né base né capitello; in rari casi sono coronati, come i muri, dall'abituale cornice a guscio, con un abaco ...
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GIOVANNI (Yoḥannes), re di Etiopia
Enrico Cerulli
Nome di quattro sovrani dell'Etiopia. Giovanni I, che regnò dal 1667 al 1682, continuò la politica di reazione anti-cattolica iniziata da suo padre [...] di Alessandria e ottenne la nomina di quattro vescovi (egiziani) per il suo impero (anziché di un solo metropolita Etiopia.
Questi intanto aveva dovuto opporsi con le armi agli Egiziani che tentavano di stabilirsi sull'altipiano e in due campagne ...
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Centro abitato del Sūdān Anglo-Egiziano, dal 1904 denominato Kodok, capoluogo della mudiria dell'Alto Nilo, posto sulla riva sinistra del Nilo Bianco a non grande distanza dalla confluenza del Sobat, a [...] per i rifornimenti e per la propria sicurezza (poiché la colonna d'Orléans non era giunta in tempo) dalle truppe anglo-egiziane, non poteva avere, con i cento suoi Senegalesi di scorta, alcun effetto politico, né altro valore fuorché quello di un ...
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GIOVANNI Crisostomo, santo
Paolo Ubaldi
Chiamato Χρυσόστομος (tradotto esattamente dai Trecentisti con "Boccadoro") per la sua eloquenza, nacque in Antiochia, nel 344 o 347, dal tribuno Secondo e da [...] l'avversò fieramente. Teofilo, che nel 403 era venuto a Costantinopoli per chiarire una lite ch'aveva con alcuni monaci egiziani rifugiatisi presso G., riuscì a trarre dalla sua i malcontenti e specialmente l'imperatrice Eudossia, che, dopo la caduta ...
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MUṢṬAFÀ Kāmil pascià al-Ghamrāwī
Michelangelo Guidi
Patriota e agitatore egiziano, nato nel 1876, morto nel 1908. Fu suo programma concreto, l'abolizione dell'occupazione inglese in Egitto, l'indipendenza [...] per aver preso parte al movimento organizzato da Muṣṭafà Kāmil, e morto al Cairo nel 1927. Anche gli altri partiti egiziani, pur distaccandosi in alcuni punti dal programma di M. K., e perciò ripudiati dai puri nazionalisti, debbono molto all'impulso ...
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LERNA (Λέρνα, Lerna)
Doro Levi
Antica città argiva, situata presso l'attuale località di Mili, in una regione irrigua a 10 km. a sud di Argo fra le pendici del Monte Pontino e la riva del mare. Secondo [...] . Lo stretto passaggio paludoso di Lerna fu eroicamente difeso il 25 giugno 1825 da Demetrio Ipsilanti con un pugno di uomini contro gli Egiziani di Ibrāhīm pascià.
Bibl.: C. A. Boethius, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XII, 1925, col. 2085 segg. ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] a. C. Compare già ad Anau I e Kish I e negli strati più bassi di Tell Halaf; è menzionato nei geroglifici egiziani e nelle iscrizioni cuneiformi mesopotamiche. Recipienti in p. sono sfati trovati in Mesopotamia in sepolcri del 3500-3100 a. C.; fogli ...
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smeraldo Una delle pietre preziose di maggior pregio. È una varietà di berillo di colore verde erba con tono sufficientemente intenso dovuto, quasi sempre, alla presenza di piccole percentuali di Cr2O3. [...] , rotondo e ovale; spesso le qualità meno pregiate vengono tagliate a cabochon o incise.
I giacimenti più antichi sono quelli egiziani, riscoperti nella prima metà del 19° sec., in cui gli s. di qualità poco pregevole si rinvengono in micascisti. I ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] poiché la prima è un apparecchio trasportabile; di più il piatto è stato d'uso corrente nell'Oriente antico dove l'hanno usato gli Egiziani e gli Assiri (v. oltre). Infine, 4ª tappa, nel tornio il piatto per mezzo di un asse allungato è solidale a un ...
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GIACOBBE (ebraico Ya‛ăqobh; gr. 'Ιακώβ; Vulgata Jacob)
Giuseppe Ricciotti
È il figlio di Isacco (v.) e di Rebecca, chiamato successivamente anche Israele, ed eponimo per questo appellativo della nazione [...] che nomi personali di formazione analoga a quella di Ya‛ăqobh, si sono ritrovati anche in antichi documenti egiziani e babilonesi; così pure, in egiziani, per Yisra'el.
I due gemelli furono i capostipiti di due nazioni in lotta fra loro, com'era ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).