Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] M., costantemente amichevole verso le grandi potenze, ed insieme la tenace difesa, con denaro e mercenari, della indipendenza egiziana contro gli Assiri. L'ostilità lidia sempre crescente portò alla fine del secolo alla guerra mossa dai re Sadyattes ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] quali avevano sigillato recipienti importati o da spedire. Queste cretule hanno motivi simili a quelli dei sigilli egiziani. Influenza egiziana mostrano anche i sigilli della Messarà. Oggetti importati dall'Egitto, tuttavia, sono rari: si limitano ad ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] cui dopo la morte l'uomo viene sottoposto a giudizio e quindi punito o premiato secondo i suoi meriti. Già gli Egiziani credevano che ogni defunto si dovesse presentare al tribunale del dio Osiride per ricevere il castigo delle sue colpe.
Perciò ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] alta del Paese viene occupata nel 1680 dai cassiti, che vi dominano, talora dominati a loro volta e da assiri e da egiziani, fino al 1160. Con la loro scomparsa, sovrani e dinastie locali si intrecciano: sono prima quelli di Isin (1159-1028) con 11 ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] una decorazione, indipendente dai modelli islamici, dipinta in bruno manganese e verde ramina. Da prototipi del Levante, siriani o egiziani, deriva anche il tipo dell'a. della ceramica ispano-moresca, il quale entrò in produzione fra la fine del sec ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Come abbiamo visto, l'origine di questi tipi si trova nella antica teocrazia dell'Egitto e del Medio Oriente.
Nell'arte egiziana e orientale il dio, o il re divinizzato, posa spesso sotto un baldacchino che rappresenta il cielo. Così lo vediamo, per ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] dovesse trattarsi di capanne di abitazione, ma la loro disposizione, l'apparente assenza di porte e il confronto con esempî egiziani e un vaso di Milo dalla strana forma interpretata come il modello di un granaio, hanno fatto supporre al Marinatos ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] o di attributo. Nell’Egitto antico, per es., la dea distruttrice Sekhmet ha testa di leone. Davanti a templi mesopotamici ed egiziani, ma anche nell’isola greca di Delo, statue di l. indicano la potente e pericolosa sacralità del luogo.
Anche nel ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] più comodo da cuscini.
a) Il tipo, diffuso specie nel VI e nei primi anni del V sec., deriva probabilmente da modelli egiziani. Il t. con gambe anteriori e posteriori in forma di zampe anteriori e posteriori di animale è noto quasi esclusivamente dai ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] sec. 11° la situazione nella zona si sposta di poco rispetto alla prima metà con un leggero relativo aumento di prodotti egiziani (20% ca.); nel sec. 12°, fino dalla prima metà, se ne affiancano, anche se in quantità abbastanza limitata, alcuni dell ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).