SADAT (es-Sādāt, Anwar)
Paolo Minganti
Uomo politico egiziano; nato il 25 dicembre 1918 a el-Menūfiyyah, nella regione del Delta, frequentò l'accademia militare del Cairo, dalla quale uscì, come ufficiale, [...] di movimenti politici anche di opposizione. Aperto alla collaborazione con gli altri stati arabi, ma geloso degl'interessi egiziani, non esitò a frenare gli entusiasmi unitari della Libia di Gheddafi, dimostrandosi non disposto a pagare eventuali ...
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ZAGHLŪL SA'D
Ettore Rossi
. Uomo politico egiziano, nato verso il 1860 nella provincia di Gharbiyyah in Egitto. Ricevette la sua istruzione nelle scuole locali di tradizione religiosa e studiò anche [...] contro l'invadenza straniera. La sua memoria è tuttora onorata e rispettata in Egitto; la vedova, Ṣafiyyeh Hānim, è denominata "Madre degli Egiziani)"; la sua casa al Cairo è diventata la "Casa della nazione" (bait al-ummah).
Bibl.: B. G. Gaulis, Le ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] Lega tunisina per i diritti umani.
EGITTO
A una settimana dalla caduta di Ben ‛Alī, anche le piazze delle città egiziane si riempivano di manifestanti che chiedevano la fine dello stato d’emergenza e le dimissioni del presidente Hosni Mubārak, al ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] gli ariani. Atanasio cercò sulle prime di difendersi anche con la convocazione nel 338 di un concilio di vescovi egiziani, che lo sostennero compatti, ma l’anno successivo fu comunque costretto a lasciare Alessandria una seconda volta a causa ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] dal 1882 al 1885, Firenze 1890, p. 324 (ove si dà notizia di altro incarico demandato al C. dall'amministrazione egiziana nel Sudan: quello di ispettore del servizio per la repressione della tratta degli schiavi); J. Ohrwalder, Aufstand und Reich des ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] Ecco dunque la meta" (Marchese, pp. 42 s.).
Imbarcatosi il 9 marzo 1879 sulla nave "Rapido", dopo aver toccato i principali porti egiziani e la colonia inglese di Aden giungeva a Zeila il 20 aprile. La carovana che lo doveva condurre con S. Martini e ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] erano stati infatti profondamente alterati con la definitiva distruzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei mamelucchi egiziani. La caduta dello Stato fondato dai crociati aveva avuto ripercussioni negative anche sugli interessi di Venezia in ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] (704-681) un organismo statale forte anche se non molto compatto. Le rivolte della Palestina e dell’Elam, sollecitate dagli Egiziani, furono domate dal sovrano che, vinta Babilonia, fece della capitale Ninive lo splendido centro della sua potenza.
Il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] la penetrazione dei ‘popoli dei monti’ Ittiti e Urriti; soprattutto gli Ittiti premevano sulla regione, scontrandosi con gli Egiziani che controllavano il centro-sud: in seguito alla battaglia campale a Qadesh (1296), il faraone Ramesse II stipulò ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] stabilirono in Egitto, specie dopo la fuga dai Babilonesi (II Re, XXV, XXVI); nell'epoca ellenistica la diaspora egiziana acquisterà grande importanza.
L'epoca dell'esilio babilonese segnò l'inizio di una raccolta e di un consolidamento, continuato ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).