Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Christians and the Oxyrhynchus Papyri, Cambridge (MA) 2008; per la figura storica di Atanasio e la sua relazione con la Chiesa egiziana, A. Martin, Athanase d’Alexandrie et l’Église d’Égypte au IVe siècle (328-373), Roma 1996; per gli sviluppi più ...
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Nome di tre faraoni della XXVI dinastia (663-525 a. C.). 1. P. I (663-609 a. C.) è il fondatore della casata: figlio di Necao principe di Sais e vassallo degli Assiri, riuscì a imporsi sui colleghi egiziani [...] di Ammone", cui era affidata l'amministrazione del principato di Tebe. Con P. I si ha un rinnovarsi della tradizione egiziana più antica in un esperimento classicheggiante, e insieme una presa di contatto con il mondo greco, che attraverso mercanti e ...
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Seti (o Sethi)
Seti
(o Sethi) Nome di due faraoni della XIX dinastia egiziana.
S. I (1294-1279 a.C.) salì al trono dopo il padre Ramses I, il fondatore della dinastia. Dedicò molte delle sue energie [...] non menzionò l’eretico Akhenaton, formalizzando così la condanna della sua memoria. Cercò di ristabilire l’autorità egiziana sulla Siria-Palestina e fronteggiò le incursioni di alcune tribù libiche nel Delta occidentale. In Nubia fece spedizioni ...
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filistei
Antica popolazione stabilitasi sulle coste della Palestina, che ha dato il nome a tutta la regione. Uno dei «popoli del mare» che nel 12° sec. a.C. invasero il Levante e furono fermati alle [...] soglie dell’Egitto da Ramses III. I testi egiziani indicano nelle isole dell’Egeo la sede di provenienza, dato confermato dalla cultura materiale (ceramica sub-micenea). Un re dei f. è attestato ad Aleppo nell’11° secolo. Lo stanziamento sulla costa ...
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Generale francese (La Porta, Corsica, 1786 - Bastia 1871), fratello di Horace-François. Partecipò alle campagne della Penisola Iberica e di Russia; maresciallo di campo, ebbe il comando della legione corsa, [...] e dalla Corsica fu eletto deputato (1828). Nello stesso anno partecipò alla spedizione in Morea contro i Turco-Egiziani; dal 1831 luogotenente generale e pari di Francia. ...
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Circoscrizione amministrativa dell’Egitto faraonico, tolemaico e romano fino al 4° sec. d.C. Ogni n. aveva una propria divinità principale ed era distinto con il nome del capoluogo (Arsinoite, Ossirinchite, [...] Ermopolite). Il numero dei n. variò da 30 a 50. A capo del n. era il nomarca. Ancora egiziani sotto Alessandro Magno, dai primi Tolomei in poi i nomarchi furono generalmente greci, con incarichi riguardanti i lavori pubblici, i trasporti e poi anche ...
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Kabarega
(propr. Chwa II Kabarega) Ultimo omukama («re») indipendente del Bunyoro (n. 1850 ca.-m. Kisumu 1923). Regnò dal 1869 al 1899 dedicandosi a ricostruire la potenza del regno. Nel 1876 riconquistò [...] , ribellatosi con Kaboyo, ma dovette fronteggiare le aggressioni del Buganda a E, e le invasioni degli egiziani da Nord. Rinnovate le pressioni egiziane sul Bunyoro con C.G. Gordon, K. stabilì buoni rapporti col successore, E. Schnitzer, tanto che ...
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(o Cassala; beja Kàsala o Kàssala; tigrè Käsälā) Città del Sudan (234.622 ab. circa), capoluogo dello Stato omonimo (36.710 km2 con 1.789.806 ab. nel 2008); sorge a 530 m s.l.m. ai piedi del monte omonimo, [...] Dervisci furono sconfitti e la città fu annessa al territorio eritreo fino al 1897, quando fu restituita agli Anglo-Egiziani. Durante la Seconda guerra mondiale, fu occupata dalle truppe italiane (1940-41), nel corso della campagna intesa a togliere ...
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Figlio di Hethum I, gli successe nel 1270, trovandosi di fronte alle stesse sue difficoltà: instabilità interna e ostilità dei sultanati di Egitto e di Iconio. Dopo aver subito una prima invasione dei [...] Mamelucchi di Baibars (1274), nel 1276, creata intorno a sé l'unità di tutti i principi armeni, riuscì a battere durevolmente gli Egiziani e, nel 1278, i Selgiuchidi di Iconio. Morì nel 1289. ...
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GHEDDAFI (el-Qadhdhāfī), Mu‛ammar
Paolo Minganti
Nato nel 1942 in una tribù berbera arabizzata nomadizzante al confine fra Tripolitania e Fezzan (ma secondo altre fonti è nato nel 1938 a Misurata), [...] poco note le vicende della sua gioventù: compì gli studi, completamente in arabo e con docenti in prevalenza egiziani, a Ṣebkha, nel Fezzan, e a Misurata, distinguendosi soprattutto per attivismo politico. Comandante del servizio delle trasmissioni ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).