QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] mani. È da notare tuttavia che in questa stessa classe di monumenti sono comprese anche rappresentazioni in cui predominano elementi non egiziani: la dea è priva di acconciatura hathorica oppure ha sul capo un elmo crestato e copre con le mani i seni ...
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OXYRYNCHEITES NOMOS (᾿Οξυρυγκε-ίτης Νόμος)
A. Bisi
Questa leggenda appare sul rovescio di monete imperiali romane, coniate ad Alessandria ed aventi un uso prevalentemente commemorativo.
Il nòmo, o distretto [...] delle immagini che appaiono sulle monete dei nòmi mantengano un'eco delle divinità e dei culti degli antichi distretti (sepat) egiziani, è più probabile che si tratti in questo caso di una diffusa e generica iconografia ellenistico-alessandrina.
Bibl ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤŌR
S. Donadoni
R Antica dea egiziana, il cui nome significa "Casa di Horus" (il dio solare) ed è una delle personificazioni del cielo. È originariamente immaginata [...] rappresentata con testa di leonessa. Varî simboli le son proprî: in particolare il sistro e il contrappeso di cui gli Egiziani fornivano le loro collane (menat). In epoca greca fu identificata con Afrodite. Alla dea sono sacri numerosi santuarî in ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] 343, 640, 1073; H. R. Hall, Minoan Fayence in Mesopotamia, in Journ. Hell. St., XLVIII, 1928, p. 64 ss. Vasi plastici egiziani: Murray, in British School of Arch. in Egypt. Studies, II, pp. 40-46. Creta: H. Bossert, Altkreta, Berlino 1937, figg. 294 ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] mercato di t. si teneva per es. ogni anno all'epoca del pellegrinaggio a Gedda, il porto della Mecca, e i lini egiziani venivano scambiati con i cotoni indiani.Le fibre grezze venivano rese ancora più varie tramite la tintura e i colori vividi erano ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] copia opere di epoche più antiche considerate come classiche. L'arte greca più antica imita modelli egiziani e orientali, senza però riuscire a dimenticare le forme proprie. Anche nell'ambito dell'arte greca vengono imitate opere di grandi maestri ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] non è da escludere che alla base di questa riconquistata semplicità di struttura sia non tanto l'influenza di schemi formali egiziani, come alcuni hanno voluto, quanto le necessità della nuova tecnica marmorea, l'impegno di ritrovare una figura umana ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] da avvicinarsi anche a quell'ars compendiaria - cioè metodo abbreviato - che appunto da Petronio [Satyr., 2], era attribuita agli Egiziani). Le opere di A. comprendono quadri grandi e piccoli e in ambedue le tecniche, cioè a tempera e ad encausto ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] (704-681) un organismo statale forte anche se non molto compatto. Le rivolte della Palestina e dell’Elam, sollecitate dagli Egiziani, furono domate dal sovrano che, vinta Babilonia, fece della capitale Ninive lo splendido centro della sua potenza.
Il ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] d'oro trovato nella IV tomba a fossa, sono appollaiate due colombe (v. vol. iv, p. 1114). Il tipo risente forse di un'influenza egiziana, tanto più che in Egitto i vasi a forma di calice sono molto frequenti ed è nota anche l'ansa figurata. Ma in ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).