Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] a quelli hathorici di Biblo (Louvre) e a quelli raffigurati su un incensiere da Megiddo, i diversi tipi riflettono moduli egiziani. Sulle monete di Biblo coniate al tempo di Elagabalo si vede invece un tempio le cui colonne presentano capitelli con ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] , così come dai Caldei e dagli Assiri, l'a. non sia stato sfruttato con piena conoscenza della sua funzione.
L'architettura egiziana ha pochi esempî di archi e di vòlte a botte. Notevoli sono la vòlta nella necropoli di Abido rilevata dall'egittologo ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] città romana di Barcellona e Badalona, sculture di varie provenienze, antichità visigotiche (capitelli e fibbie). Piccola collezione egiziana (non esposta). Rivista: Ampurias (dal 1939).
Museo de Historia de la Ciudad. Ruderi di costruzioni romane di ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] Settanta risalgono le opere: Mercato arabo (1873, Napoli, Accademia di belle arti), Fumatori di oppio (Napoli, palazzo reale), Ragazzi egiziani (Napoli, Museo di S. Martino) e così via.
Conoscitore degli scritti di M. Bakunin (Cecioni, 1905, p. 396 ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] dinamismo dei rilievi narrativi, in cui, forse a ragione, J. H. Breasted ha riconosciuto tracce di influssi iconografici egiziani; tale ipotesi trova conferma nella presenza a N. di una patera fenicia decorata, che documenta la mediazione occidentale ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] , un gabinetto di rarità: la galleria d'arte reale, che incorporò anche il piccolo Museo Wormiano, fornito di antichità egiziane e romane nonché di oggetti di storia naturale. Successivamente nel 1674 la collezione fu collocata nell'edificio che ora ...
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LIEGI
J. Philippe
Musei. - I musei che contengono materiali del mondo antico sono:
Museo Curtius. - Museo di archeologia e di arti decorative della città di L., dove sono conservate le collezioni comunali [...] è più che raddoppiata negli ultimi quindici anni. Una vetrina contiene vasi, collane, amuleti in vetro o in pasta vitrea, egiziani, cartaginesi e del Vicino Oriente. Due vetrine di vetri dell'Impero Romano dal Mediterraneo e dalla Gallia. Notevole un ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] l'Artemision e il Mausoleo di quella di marmo. Nell'ambiente alessandrino si determino probabilmente l'inserzione nella serie di monumenti egiziani come Pharos, Tebe, i Colossi di Memnone. Lo Schott ha notato che al posto dei giardini di Babilonia si ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] una predilezione crescente per i tessuti di seta persiana piuttosto che per quelli di lino e di lana e per gli arredi egiziani era già evidente nel tardo periodo omayyade. Quindi, la conquista del potere da parte degli A. e il trasferimento della ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] di una serie di cortili separati e collocati l'uno a lato dell'altro, secondo uno schema unico nei templi funerarî egiziani - ma non accenna affatto a quello cretese) e dall'esistenza nell'isola di numerose grotte, alcune delle quali adibite a luoghi ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).