Filosofo e grammatico del secolo I d. C., probabilmente direttore del Museo alessandrino, e appartenente, come ἱεροϕραμμαϕεύς, all'alta gerarchia sacerdotale egiziana. Fu chiamato a Roma, alla corte imperiale, [...] ), in entrambe le quali la cultura dell'antico Egitto era, più che fedelmente rappresentata, romanticamente vagheggiata ed esaltata, nello spirito del contemporaneo sincretismo egiziano-alessandrino. La singolarità di Cheremone sta nel fatto ...
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. Trascrizione greca ('Αμυρταῖος) del nome neo-egiziano jmn.w-jrj-rsj.t-sw "(il dio) Ammone è che lo ha dato", nei bassi tempi pronunciato a'men-'er-a-ṭâ'cś. Un personaggio così chiamato appare nella rivolta [...] , dopo che l'Egitto nel 404 ebbe cacciati via i Persiani. Egli di per sé solo costituisce una dinastia, la XXVIII dello storico antico Manetone. Regnò 6 anni, dal 404 al 399; un atto recante la data dell'anno 5 (400 a. C.) fu rinvenuto ad Elefantina ...
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Architetto, nato a Roma nel 1763. morto nel 1822, figlio di Pietro il Vecchio (1726-1781) e fratello di Giulio (1754-1840). Scolaro di Pasquale Belli e del padre Pietro, costruì la chiesa di Genzano e [...] , l'ingresso alla galleria dei candelabri e quello in stile egiziano alla sala rotonda. Proclamata la Repubblica romana, perdette tale incarico e si dedicò a varî progetti in stile antico che incise e pubblicò. Altre sue opere sono: decorazione del ...
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. Popolazione che occupa una lunga striscia di territorio lungo la sponda destra del Nilo, per un'estensione di circa 130 chilometri a sud del confine egiziano. È di origine Begia, con molta immistione [...] sociali e famigliari, non si differenzia gran che dai suoi vicini e consanguinei Hadendowah. Sebbene sopravvivano avanzi dell'antico paganesimo (p. es. una specie di venerazione del serpente e della pernice, la cui uccisione si considera illecita ...
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Denominazione generale nel Sūdān egiziano e lungo le coste africane della parte meridionale del Mar Rosso (p. es. nella Dancalia) per designare una lettiera di legno, a quattro piedi bassi e talora elegantemente [...] attuale del mobile, dal basso Egitto allo Zambesi e nel Sūdān orientale, par indicare come centro di provenienza l'antico Egitto. Un tipo alquanto diverso di lettiera, con sostegni orizzontali e intelaiatura vegetale, la kitanda, prevale nel Sūdān ...
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M Città a sud di Asyūṭ (Assiut, Siut), donde dista 109 chilometri. Il nome arabo deriva dall'anticoegiziano Éente-mīn (éntjmnw), in greco reso Χέμμις, diventato in copto Šgmīn. Dal suo dio cittadino Mīn, [...] suoi pressi esistono vaste necropoli dalla VI dinastia all'età copta avanzata. Mal conservate sono le rovine dei suoi antichi santuarî. Vi morì il patriarca costantinopolitano Nestorio, portatovi dall'esilio dell'oasi di el Khārgah. Nella regione era ...
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AMMONIO ('Αμμώνιος, Ammonius), Accademico - Egiziano, filosofo accademico della seconda metà del primo secolo d. C. Ci è noto soltanto dalle opere di Plutarco, di cui fu maestro. È il più antico rappresentante, [...] che ci sia noto, di quella intonazione mistico-religiosa del platonismo, che divenne poi dominante.
Bibl.: von Arnim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., I, col. 1862; E. Zeller, ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] commuove di fronte a film giapponesi e l'egiziano assiste alla rappresentazione di una commedia americana. Si ispira un'azione di tipo politico.
Così definito, il fenomeno è antico: in un certo senso la Rivoluzione francese, a partire dal momento in ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] come dimostrano per es. il bassorilievo di un sarcofago egizio della XX dinastia, su cui è scolpito un quali è stato tramandato il maggior numero di nomi di vincitori. Nell'antica Grecia si veniva considerati ragazzi (adolescenti) dopo i 12 e fino ai ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] 1940, e cioè la sostituzione di nuove potenze coloniali alle antiche, non si è verificato (a differenza di ciò che avvenne la firma, nel maggio 1971, del trattato di amicizia sovietico-egiziano, primo di una serie che sancirà i nuovi legami di Mosca ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...