SICHEM (ebraico Shĕkhem, greco Συχέμ, Σίχιμα)
Giuseppe Ricciotti
Città della Palestina nella regione delle montagne di Efraim, fra i monti Ebal e Garizim. In forza della sua situazione geografica, al [...] come occupata dai rivoluzionari Khabiri a spese del faraone egiziano che ne era il legittimo sovrano. Abramo, luce cinque strati di insediamenti umani, di cui il più basso e antico sembra riportarsi al sec. XVIII a. C., e gli altri successivamente ...
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MANASSE
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
. Re di Giuda, regnò circa dal 689 al 641 a. C., succedendo in età di 12 anni a suo padre Ezechia (v.). Il suo regno lunghissimo (di 55 anni secondo II [IV] [...] M. subì dagli Assiri Necao principe di Sais sul Delta egiziano (deportato in Mesopotamia e poi rimandato nei suoi dominî); , sebbene senza altro intento che quello di conservare un antico documento, molto usato tuttora nella liturgia, per quanto non ...
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] e con esponenti della cultura straniera.
Nel 1932 pubblica una sua traduzione di un'opera dell'inglese J. Baikie sull'antico Egitto e contemporaneamente entra in contatto con Salāma Mūsà, iniziando a collaborare al periodico al-Maǧalla al-ǧadida ("La ...
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KORDOFAN (A. T., 109-110-111)
Herbert John Fleure
È un vasto territorio dell'Africa, compreso tra 12° e 16° lat. N. e 29°-32° 30′ long. E., a ovest della confluenza del Nilo Bianco col Nilo Azzurro; [...] di governo, è ora una provincia del Sudan anglo-egiziano, il cui governo incontra grandi difficoltà ad assuefare gli Arabi in gran parte per il Kordofan; le carovane si dirigevano anticamente per il Nilo a Omdurman. Una ferrovia attraversa il Nilo ...
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GIOSIA o Iosia (ebr. Yo'shiyyāhū; i Settanta 'Ιωσίας; la Vulgata Josias)
Giuseppe Ricciotti
Uno degli ultimi re di Giuda, che fu figlio di Amon e nipote di Manasse regnò dal 639 al 608 a. C. Ucciso da [...] quello assiro: che quindi G., dandogli battaglia, aveva fatto causa comune con gli antichi vassalli dell'Assiria, oramai liberi da essa e solo minacciati dal tardivo intervento egiziano.
Bibl.: Per la biografia di G., oltre ai commenti ai libri dei ...
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NOMO (νομός)
Evaristo Breccia
Denominazione dell'unità amministrativa in cui era diviso l'Egitto, e che i Tolomei ereditarono dai Faraoni. Più che provincia, può dirsi distretto, formato dal territorio [...] abitanti, uniti dal culto di una determinata divinità locale (antico totem del clan primitivo). Ogni nomo aveva quindi una ). Sotto Alessandro Magno a capo del nomo rimase un nomarca egiziano, ma a partire dai primi Tolomei questi fu sostituito da un ...
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TOBIADI
Arnaldo Momigliano
. Designazione moderna per una famiglia di dinasti dell'Ammonitide in Palestina, professanti la religione giudaica. Conosciamo il più antico rappresentante, di nome Tobia, [...] e di amicizia con l'amministrazione di Tolomeo Filadelfo di Egitto. Egli evidentemente è tra i sostenitori del dominio egiziano in Palestina di contro alle influenze seleucidiche. A questo Tobia probabilmente si riferisce il nome trovato inciso in ...
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SENNAR (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Regione del Sudan Anglo-Egiziano che si estende tra il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro a S. della loro confluenza, sino a circa il 12° di lat. N. Fu sin da antico [...] tempo in rapporto con l'Egitto, come risulta dai resti di un'arte imitatrice di quella egiziana che vi si rinvengono. Nel sec. X vi penetrò il cristianesimo e vi fiorì un regno cristiano che ebbe la sua ...
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KALABSHA
Sergio Donadoni
. Località della Bassa Nubia, circa 60 km a S di Aswān, presso una rapida del Nilo. Il nome antico è Talmis. Vi sorgeva un importante tempio del dio solare nubiano Manduli, [...] eretto all'età di Augusto, probabilmente sul luogo di uno più antico (tracce in materiali di reimpiego). Presso il tempio era un la popolazione che Diocleziano chiamò a proteggere il confine egiziano dall'esterno. È probabilmente a costoro che si deve ...
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ṬĀHĀ HUSAYN
. Letterato egiziano, nato a Maghāghah nel 1889, professore all'Università egiziana del Cairo. È una delle più rappresentative figure della letteratura araba moderna. Appassionato studioso [...] l-adab al-giāhilī, sulla cultura preislamica) dove veniva impugnata l'autenticità di gran parte del patrimonio poetico arabo più antico; il fine libretto di memorie autobiografiche al-Ayyām (I giorni, 1929), che ha incontrato gran favore per il suo ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...