SALVOLINI, Francesco
Giulio Farina
Egittologo, nato a Faenza il 9 marzo 1809, morto a Parigi il 24 febbraio 1838. Si laureò in legge a Bologna nel 1825, dedicandosi anche alle lingue orientali, in specie [...] la copta e la sanscrita. Nel 1830 raggiunse a Parigi lo Champollion presso il quale approfondì lo studio dell'anticoegiziano. L'eccellenza raggiunta in questa disciplina venne riconosciuta da R. Lepsius e da C. Leemans. Visitò Leida nel 1834 per ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] si è rivolta soprattutto al ritratto romano in Egitto e al suo rapporto con le esperienze ellenistiche e con quelle egizieantiche. Numerosi articoli, cataloghi di musei e di mostre, oltre a opere d'insieme, consentono ormai di seguire lo sviluppo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in cui si rinvenne una statuetta basaltica di tipo egizio (un faraone o Osiride); nel mezzo dell' cautele suggerite da Thelen, in Art Bulletin, 1963.
(C. Bertelli)
MUSEI E GALLERIE DI ANTICHITÀ. (Per i musei Pontifici v. Vaticano).
I. - M u s e i C ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che adesso si ritiene databile tra il 100 e il 90. I più antichi esempî a Pompei scendono all'80 e il più ricco esempio, purtroppo smembrato del campo di Diocleziano, annidatosi nell'antico tempio egiziano di Luxor, delle quali rimangono alcuni ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] in pericolo mortale dalle forze venute dalla Terraferma; né la città che emerge sullo sfondo pare legarsi all'antichitàegizia e, quindi, per logica estensione, al regno di Massimiliano (162), quanto piuttosto rileva dei segni dalla Gerusalemme ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] giugno del 1956 a Lisbona. Primo presidente fu l'ingegnere egiziano Abdelaziz Abdallah Salem e, secondo lo statuto, la prima sede degli anni Sessanta e gli anni Settanta. Il gruppo ultrà più antico è la Fossa dei Leoni del Milan, fondato nel 1968, ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] dalla seconda metà del XIII al XV-XVI sec. d.C. (la data più antica: 715±75 B.P., N-2493), coincide con l'apparizione di città con potere centralizzato Harot (1655-78), che assunse un architetto egiziano per realizzare un piano grandioso. Il progetto ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ceramica greca importata, di anfore da vino, di elementi di armature di ferro e di armi di tipo non egizio, anche con riparazioni antiche, testimoniano archeologicamente la presenza nelle fortezze di Daphne e di Migdol dal 620 a.C. circa di soldati ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] popolari, delle stilizzazioni della scultura etrusca (E. Heckel), egizia (O. Müller), o del verticalismo gotico, il primitivo ambiguità, subito li interpreta alla luce della normatività più antica. Le quarte si oppongono alle terze in una ipotetica ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] legate a cerimonie in cui era presente il latte. Durante il Bronzo Antico II e III (c.a 2950- 2350 a.C.) particolarmente diffusi accanto da un accentuato modellato e da una capigliatura di tipo egiziano (hathorica) o del tipo ad «ala», diffusa poi ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...