Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] può dire per l’esteso retroterra egiziano. La cristianizzazione delle campagne non Moses Chor., h.A. II 26-34; Doctr. Addai.
72 Cfr. Nuovo dizionario patristico e di antichità cristiane, a cura di A. Di Berardino, I, Genova 2006, c. 1543.
73 Cfr. Eus ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] l'espansione del debito pubblico. Oltre a riformare ed incrementare l'antico Monte della Fede ed il Monte della Carne, il papa, riprendendo un'idea di Niccolò V, fu l'obelisco egiziano ancora intatto che sorgeva accanto alla basilica vaticana. L' ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] numero, se ne trovano anche alcuni di c., sia vegetali, sia figurati (Berlino-Charlottenburg: Museo Egizio).
Antico Oriente. - Soltanto l'architettura dei piccoli principati della Siria settentrionale permette una ricostruzione soddisfacente dei c ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] di questo materiale presso tutte le civiltà del Vicino
Oriente antico e ha fatto persino pensare alla possibilità di un ruolo corna; i motivi di riempimento provengono spesso dal repertorio egiziano. In Turchia gli abiti dei personaggi e dei molti ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] di Costantino come sostituto del previsto obelisco egiziano che non sarebbe arrivato in tempo per cit., p. 208, pianta 24. Sulla diffusa pratica di riadoperare ritratti più antichi, cfr. C. Parisi Presicce, Costantino e i suoi figli. Il nuovo volto ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] (14).
Quanto a san Menna soldato e martire egiziano, il cui culto era diffuso in Oriente e . Forlati, Da Rialto a S. Ilario, pp. 339-341; Mario Guiotto, L'antica chiesa di S. Nicolò del Lido di Venezia, "Atti dell'Istituto veneto di Scienze Lettere ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] retaggio culturale dei pagani.
Prendiamo come esempio la ricostruzione di questo particolare periodo storico della scienza antica offerta dal famoso medico arabo-egiziano Ibn ǧumay῾ Hibat Allāh al-Isrā᾽īlī (m. 1198) nel suo Trattato al Saladino sulla ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ), pp. 256-269; E. Wipszycka, Storia della Chiesa nella tarda antichità, Milano 2000, pp. 84-109, 333-334; Id., Études sur ., II, Firenze 2001, pp. 1307-1330.
40 Sul monachesimo egiziano dal punto di vista delle sue forme e della sua strutturazione si ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] è dato dalla presenza di un vasetto di ceramica smaltata di tipo egiziano, recante il nome del faraone Bokorinéf (detto dai Greci Bocchoris) (scritto fra il 1346 e 1367). Ma forse il più antico accenno concreto si ha in una poesia in onore di Corneto ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] . 7-29; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; A. Melucco Vaccaro, Le Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...