Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] 'Africa orientale e nella foresta dell'Africa occidentale i più antichi siti urbani risalgono alla fine del I millennio d.C., l'Europa, l'Asia e più tardi le Americhe. Il commercio egiziano nel III e nel II millennio a.C. e successivamente quello ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] romano, si è sviluppato dal portico pregreco, orientale: egiziano, bittita, egeo.
I. - Oriente. - Agli : P. Schatzmann, Kos, i, p. 64-67. Selinunte; E. Gabrici, in Mon. Antichi, xxxiii, 1930, c. 78 ss., tav. ii. Larisa: Larisa am Hermos, i, p ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] pose fra i Lari imperiali. L'iscrizione era in lettere antiche e se ne arguisce che anche lo stile del bronzetto la testa, rinvenuta ad Athribis, che trovasi nel commercio antiquario egiziano; tipica, fra le altre, la testa rinvenuta nel tempio ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] della coppa derivi da una traduzione illustrata del racconto egiziano (Weitzmann). Si tratterebbe dunque di un caso di 44-54.
Sull'i. in generale e su quella ellenistica e della tarda antichità in particolare (v. s. v. codice; rotulo): R. Garrucci, I ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] Alta N., la prima restando ancora sotto l'influsso egiziano, la seconda invece legandosi sempre più all'Africa attraverso parte scavati nella roccia e in parte costruiti.
I più antichi che si trovano rispettivamente a Ellesiya e a Dokha, risalgono ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] sorprendente. Non esiste ancora, però, una storia del mobile egiziano, sebbene si disponga già di un ricco materiale. Sono VI. La forma di questa klìne si distingue dal letto più antico, noto dalle scene funebri di vasi geometrici. Per la forma delle ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] s. v. Ostrakismos. Sull'uso degli o. come materiale scrittorio nel mondo antico, sui ritrovamenti ed acquisti di o. nel sec. XIX, v. i regale, il re vittorioso ritto sul carro (Cairo, Museo Egiziano, n. 25124), figure di divinità, omaggio di sudditi ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] de Caylus (Recueil d'antiquités égyptiennes, étrusques, grecques, romaines et gauloises, 1752-64). L'esperienza concreta di antichitàegizie ha suscitato nella cultura e fin nella moda del tempo numerose conseguenze, fra le quali si può segnalare ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] Parigi, che certamente risale per le figure a una tradizione molto antica (II-III sec. d. C., forse anche prima) le Nationale, Cod. gr. 2175, detto Parisinus. È del IX secolo, egiziano secondo il Montfaucon e poi secondo il Singer e ora il Weitzmann ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] , 1, 4, 4; 15, 8, 9; Hyg., Fab., 40), su modello di quello egiziano (Diod., i, 61; Plin., Nat. hist., xxxvi, 13, 85; Hecat., in Schwartz, in Il tipo quadrato, come si è detto, è il più antico, almeno per ora: la prima rappresentazione è sul retro di ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...