Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] 338, 339). La supposizione di una influenza del r. egiziano tardo su quello romano dell'età di Cesare è da Schweitzer, nei quali trova notevoli assonanze). Il Bruto è probabilmente il più antico, ma non va posto indietro oltre la metà del III sec. a. ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Verso la fine del periodo arcaico, probabilmente per influsso egiziano, vennero creati i primi specchi a decorazione figurata nome di un celebre toreuta spartano che ci è noto dalle fonti antiche. Quest'opera, dell'inizio del VI sec., è la prima di ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] che si suppone essere la cosiddetta roccia Mirtusa, si apre un antico ninfeo; tutta la zona è densa di tombe e di sacelli ma con corna d'ariete. Da questa seconda variante del tipo egizio dovette derivare il tipo greco del dio, la cui prima creazione ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] Invece, Gerasa occupa, circa 42 km a nord di Amman, lungo l'antica via carovaniera, un'ampia vallata a 600 m circa s.l.m., (ed.), L'Egitto in Italia. Atti del III Convegno Internazionale Italo-Egiziano (Roma 1991), Roma 1995, pp. 325-58; A. Di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] natura sono costituite le catene arabica e libica che delimitano la valle del Nilo, dalle quali ben presto gli antichiEgizi appresero a cavare le pietre che impiegarono ampiamente nelle loro costruzioni monumentali e non. Essi avevano imparato a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Gerzeano o anche Naqada II (3650-3300 a.C. ca.). Durante il periodo predinastico antico (5500-4000 a.C. ca.) si diffusero nel territorio egiziano le tecniche agricole e dell'allevamento del bestiame che favorirono la nascita di piccoli insediamenti ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] della Porta di Damasco. I lavori terminarono nel 1966.
Le tracce più antiche sono impiantate sulla roccia e risalgono alla prima metà del I sec. a Uno scarabeo e un sigillo rettangolare di stile egiziano provengono da questo livello.
Tel Zeror. ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] è dato dalla presenza di un vasetto di ceramica smaltata di tipo egiziano, recante il nome del faraone Bokorinéf (detto dai Greci Bocchoris) (scritto fra il 1346 e 1367). Ma forse il più antico accenno concreto si ha in una poesia in onore di Corneto ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] . 7-29; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; A. Melucco Vaccaro, Le Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , Les origines du titre de Saint-Martin aux Monts à Rome (Studi di antichità cristiana, 4), Roma 1931; M. Accascina, s.v. Lampada, in EI più o meno larga. È il caso certamente di un portalampade egiziano databile tra i secc. 9° e 10° e conservato a ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...