Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] tempo sul suolo greco: una coppa in bronzo egizia proveniente da Lefkandì si data probabilmente al IX discendenti saranno presenti sull'isola ancora alla fine del II sec. a.C. Più antica una seconda epigrafe che si data tra il 250 e il 240 a.C. ( ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] , località dove vi è una continuità d'occupazione tra Bronzo Antico IV e Bronzo Medio I. Sebbene in genere si preferiscano cimiteri di oggetti d'origine egiziana o conformi alla tradizione funeraria egizia, come, ad esempio, l'uso di obliterare le ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] più tardi, alla metà del II millennio a.C., il prugno egiziano (Cordia myxa), forse di origine indiana, il melograno e l' sono riconoscibili ancora oggi. In particolare, al periodo Uruk Antico risale un canale che collegava l'Eufrate e il Tigri a ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ma cfr. s. v. Roma); b) alcuni tratti stilistici più antichi di cui si coglie un'eco in ognuno dei cicli considerati. La seconda della vita di questo eroe biblico. Ad esempio, un tessuto egiziano (?) dei VI secolo, a Sens, ci conserva i frammenti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] la barra lignea di misurazione scoperta nel villaggio egiziano di Illahun, sorto durante i lavori di TM III a Festòs: osservazioni sull'architettura cretese in età micenea, in Antichità Cretesi. Studi in onore di D. Levi, I, Catania 1973, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] l'architettura civile e religiosa. A sud dell'Egitto i resti più antichi di strutture di mattoni crudi, databili alla metà del III millennio a.C 'insieme essi evocavano l'aspetto di un tempio egiziano con piloni. Cappelle rettangolari a uno o più ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] luogo nel Nuovo Regno e che farà sì che il t. egiziano tipico abbia un "pilone" o portale di regola fiancheggiato da del tempietto di Satrico) e il canone vitruviano.
1. Pianta. I resti più antichi sono quelli del t. di Veio e di Ardea (VI sec. a. C ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] evocata dall'immagine. Se si tiene presente che in egiziano non si indicano altro che le consonanti, e che ne era riserbato agli scribi templari). Ma mentre nello ieratico dell'Antico e del Medio Regno il geroglifico è il punto di partenza immediato ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] viaggi commerciali compiuti con carovane di asini lungo alcune piste del deserto libico alla fine dell'Antico Regno (2250 a.C. ca.) dal nobile egiziano Herkhuf non dovettero discostarsi molto dalla valle del Nilo e raggiungere al massimo le oasi ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] oro portano la scritta bi Filasṭīn ('in P.'). Gli esemplari più antichi sono datati agli anni tra l'890 e il 904 e la rilascio del re di Francia Luigi IX, preso prigioniero nel delta egiziano (1250). Quarto successore fu al-Zāhir Baybars I (1260-1277 ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...