RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] 30.000 m2.
La città è stata riconosciuta ben presto come l'antica Ugarit, sede di un prospero regno nel II millennio a. C., sec. a. C.: nonostante l'abbondanza di oggetti di stile egiziano o importati dalla valle del Nilo e che avevano fatto pensare ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] e ricostruzioni, i resti artistici e archeologici del periodo più antico della storia di G. non sono numerosi: essi consistono in re. Altre tombe, costruite su imitazione dei monumenti egizi e sempre scavate nella roccia, furono scoperte nella Valle ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] Tarda Antichità. Il repertorio più ricco e meglio conservato di lavori in o. si trova in ambito copto-egiziano, compaiono scene in rilievo di argomento profano, tratte sia dalla mitologia antica sia da quella germanica. La cassetta è realizzata in o. ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] Si riconoscono ora due costruzioni successive: il 1° palazzo (dal Minoico Antico III al Minoico Medio I) e il 2° palazzo (dal a centri dove era forte l'influsso orientale, specialmente egiziano, evidente nella bella e regolare granulazione. L'ape è ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] del vaso di P. si distingue da essi per i suoi attributi antichi. Putti del tutto simili si trovano anche sulle lastre recentemente scoperte a , sul quale sono raffigurati putti in ambiente di tipo egiziano.
4. - Datazione. - Per la fissazione della ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] al centro della zona) era più ampia di quanto non sia oggidì. All'Antico Regno il F. è apparentemente ignoto: una sola statua della V o .
Le maschere di gesso, d'uno stile insieme egiziano ed ellenistico, che si incontrano di frequente sulle mummie ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, Roma 1902, pp. 12-13; G. Giovannoni, Opere dei alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] le capitali dell'Egitto islamico che han distrutto i resti dell'antico centro urbano, T. è stata relativamente protetta dallo stesso abbandono La scarsa duttilità del piano del tempio egiziano non lascia agli architetti molte possibilità di scelta ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] V sec. a. C., in età contemporanea alla più antica ceramica a figure rosse per decrescere poi gradatamente e decadere lentamente di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, Scarabei egiziani della ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] lo studio del numero sempre crescente di papiri magici tardo-antichi rinvenuti in Egitto ha dimostrato l'intimo rapporto tra e la sferza, con o senza quadriga, talaltra come un Horus egiziano, dalla testa di falco o di leone, ma più spesso come ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...