MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] filosofia araba e occidentale, venendo a contatto con intellettuali egiziani e con esponenti della cultura straniera.
Nel 1932 pubblica una sua traduzione di un'opera dell'inglese J. Baikie sull'antico ...
Leggi Tutto
HYKSÔS
Giulio Farina
. Designazione degli stranieri che avrebbero invaso l'Egitto e vi avrebbero dominato durante la XV, XVI, XVII dinastia. Il nome Υκσως (latino Ycsos, Eusebio ‛Υκουσσώς, in armeno [...] qualche mese e di giorni, attribuito a parecchi di essi, fa supporre che un folle avvicendarsi di avventurieri sconvolse lo stato egiziano. I dibattiti, del resto, vengono troncati da un frammentino ancora inedito del papiro che dà per i 6 Hyksôs 108 ...
Leggi Tutto
Nahhas Pasha, Mustafa
Politico egiziano (Il Cairo 1876-ivi 1965). Leader del partito Wafd alla morte di Zaghlul Pascià (1927), primo ministro nel 1928 e nel 1929-30, dovette dimettersi in entrambi i [...] alle riforme costituzionali richieste dal Wafd. Tornato al potere nel 1936, N.P. negoziò il trattato di alleanza anglo-egiziano (ag. 1936) che annunciava la fine dell’occupazione britannica dell’Egitto, salvo la zona del Canale di Suez; alla ...
Leggi Tutto
MACARIO l'Egiziano o il Grande
Uno dei più significativi rappresentanti del movimento monastico egiziano nel sec. IV. Fu prete e monaco in Nitria. I tratti con i quali Palladio (Historia Lausiaca, cap. [...] XVII) e la Historia Monachorum (cap. XXVIII) hanno riferito la sua opera appaiono spesso scarsamente attendibili. M., la cui attività di scrittore è peraltro ignota alle fonti più antiche, è conosciuto ...
Leggi Tutto
OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] di sopravvivere alla rovina della civiltà egiziana e, seguendo la fortuna di Iside, fu adorato anche fuori del territorio specialmente egiziano. Il carattere umano del suo mito influisce anche sulla tipologia del dio; se in alcuni casi gli è connessa ...
Leggi Tutto
RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] protome di gazzella.
Al di fuori dell'Egitto le testimonianze iconografiche del dio sono piuttosto incerte. Le statuette di tipo egiziano (ad esempio quella trovata a Rās Shamrah: v. vol. iii, fig. 744 a) rappresentanti un giovane dio con la "corona ...
Leggi Tutto
Chefren
Faraone egiziano della IV dinastia (regno 2558-32 a.C.). La sua piramide, a Giza, è la seconda per grandezza, dopo quella del padre Cheope. Una grande sfinge, un essere con corpo di leone e testa [...] umana, era posta a guardia del suo complesso funerario. Con C. il titolo di «figlio di Ra» diventa parte della titolatura ufficiale del sovrano ...
Leggi Tutto
Montuhotep I
Faraone egiziano dell’XI dinastia (ca. 2130 a.C.). Regnò durante il primo periodo intermedio. Stabilì la capitale a Tebe, riorganizzò l’amministrazione dello Stato e compì spedizioni contro [...] i libici e contro i nomadi del Sinai; vennero inoltre riaperte le antiche piste e con queste i commerci con il Sud. Diede inizio al processo di riunificazione del Paese ...
Leggi Tutto
Teti Faraone
Teti
Faraone egiziano (2345-2323 a.C.). Fondatore della VI dinastia, T. ascese al trono sposando la figlia dell’ultimo faraone della V dinastia, Unas. Secondo lo storico Manetone, T. fu [...] assassinato. Sulle pareti della sua tomba furono scritti i «testi delle piramidi», che dovevano proteggere magicamente il sovrano nel suo viaggio attraverso il lato oscuro del mondo ...
Leggi Tutto
OPHOIS (egiziano Wep-wawet "Batti-strada")
S. Donadoni
Divinità a carattere guerriero che solo in seguito, per influenza di un altro dio canino, Anubis, assunse carattere funerario. È rappresentato come [...] un cane, o lupo o sciacallo che sia, ritto (e non mai accucciato come Anubis) su uno stendardo, davanti al quale è un oggetto non identificato, che in seguito fu inteso come un ureo. Spesso il dio è sdoppiato, ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...